GIUSTIZIA: DE TILLA (OUA), CLASS ACTION CONTRO ALFANO
CONTRO LA MEDIACONCILIAZIONE MANIFESTAZIONE GREMITA DI AVVOCATI
(ANSA) - ROMA, 14 APR - ''Faremo una class action contro il
ministro Alfano, e il Guardasigilli dovra' essere condannato a
restituire ai cittadini quanto ingiustamente hanno dovuto
versare per effetto delle norme sula mediaconciliazione: altro
che responsabilita' civile dei magistrati!''. Questo uno dei
passaggi piu' applauditi di Maurizio De Tilla, il leader
dell'organismo unitario dell'avvocatura, nel suo intervento alla
manifestazione, svoltasi al cinema Adriano, contro le norme che
hanno reso obbligatoria la mediaconciliazione. De Tilla,
parlando a una platea stracolma di avvocati che hanno riempito
anche i posti in piedi del loggione della sala, ha inoltre
esortato i giudici ad allearsi con l'avvocatura per ''inondare
la Corte costituzionale di ordinanze di rimessione su questa
legge illegale contro la quale ci batteremo finche' non sara' o
dichiarata incostituzionale, o ritirata o sospesa''. Oggi
pomeriggio De Tilla, invitato al convegno dell'Anm sulla media
conciliazione, ha preannunciato che chiedera' ''l'appoggio
dell'Associazione Nazionale Magistrati a questa battaglia
giudiziaria che dicono di condividere''. Alla manifestazione
dell'Adriano, infatti, ha preso la parola anche il presidente
dell'Anm, Luca Palamara, criticando alcuni aspetti di questa
riforma ed auspicando riforme concordate in grado di
deflazionare il contenzioso con i riti alternativi.
De Tilla ha poi chiesto ''la chiusura di tutte le Camere di
conciliazione che fanno riferimento a societa' di capitali: il
ministro Alfano ha detto che sono 615 le Camere di conciliazione
e ben 400 sono quelle che hanno la forma di societa' di capitali
affidati ad avvocati''. Il leader dell'Oua ha poi criticato tra
gli applausi, il fatto che in alcune camere di
mediaconciliazione ''ci sono grandi ex magistrati, come Vigna e
Borrelli''. De Tilla non ha poi mancato di rilevare come alcune
di queste camere ''altro non sono che scatole fantasma, come
hanno mostrato alcune inchieste televisive''. Sostenuto dagli
applausi di tutta la platea - oggi e domani l'Oua ha proclamato
l'astensione delle udienze - De Tilla ha esortato il presidente
del Consiglio nazionale forense Guido Alpa a non incontrare il
ministro Alfano senza la presenza di una delegazione dell'Oua.
''Se Alfano invita Alpa - ha scandito De Tilla - dobbiamo essere
anche noi che non siamo acquistabili ne' contattabili da parte
di nessuno''. Agli avvocati che siedono in Parlamento, a
cominciare da Filippo Berselli, presidente della Commissione
Giustizia del Senato, De Tilla ha rivolto il richiamo ''a
lasciare il seggio e ad unirsi alla nostra battaglia,
ricordandosi che prima di tutto sono avvocati!''. (ANSA).
NM/FLO
14-APR-11 13:39 NNNN
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