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giovedì 14 aprile 2011

ansa/ salute: cure denti low-cost, verso accordo con policlinici 1 italiano su 10 mai andato da dentista;86%paga di tasca propria



ANSA/ SALUTE: CURE DENTI LOW-COST, VERSO ACCORDO CON POLICLINICI
1 ITALIANO SU 10 MAI ANDATO DA DENTISTA;86%PAGA DI TASCA PROPRIA
(ANSA) - ROMA, 14 APR - Dal dentista senza spendere un
patrimonio. Presto questo auspicio potrebbe diventare realta', a
beneficio di quei milioni di italiani per i quali le cure
odontoiatriche, spesso ad alto prezzo, restano un lusso
inavvicinabile. Sta infatti per chiudersi un accordo con i
policlinici universitari per garantire prestazioni a prezzi
calmierati. L'annuncio in occasione del Congresso Nazionale del
Collegio dei docenti di Odontoiatria, a Firenze e Siena da oggi
al 16 aprile.
Un quadro, quello relativo ai dati sull'assistenza
odontoiatrica nel nostro Paese, che certamente presenta molte
criticita': Ancora oggi, infatti, appena il 12% degli italiani
riceve cure odontoiatriche tramite il Servizio pubblico, mentre
l'86% paga tutto di tasca propria; cos�, un italiano su due non
va regolarmente dal dentista e uno su dieci non c'Š mai andato.
Ma, con l'apporto di 20 cliniche odontoiatriche e oltre 400
docenti, affermano gli specialisti, proprio le cliniche
universitarie potrebbero aumentare significativamente l'offerta
di prestazioni dentistiche gratuite.
- CURE LOW-COST ENTRO LA LEGISLATURA: Entro la legislatura
potrebbe dunque essere chiuso l'accordo che include i
policlinici universitari nell'ambito dell'offerta di prestazioni
odontoiatriche a prezzi calmierati ai cittadini, in prosecuzione
del progetto di odontoiatria sociale avviato dal ministero della
Salute con i liberi professionisti. Nell'ottica di proseguire la
''positiva esperienza dell'accordo stipulato con i liberi
professionisti, Š dunque allo studio del ministero un altro
accordo da chiudere con i policlinici universitari - spiega
Enrico Felice Gherlone, direttore del Servizio di Odontoiatria
dell'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano -
e per la sua realizzazione potrebbero essere impiegati i fondi
integrativi sanitari, di cui una quota Š per l'odontoiatria''.
- PER 86% ITALIANI CURE DI TASCA PROPRIA: In Italia solo il
12,5% dei cittadini ricorre a strutture pubbliche o private
convenzionate per le cure dentarie, il resto si rivolge a studi
privati, ma solo poco pi— del 5% degli italiani riceve cure del
tutto gratuite. Nell'86% dei casi la spesa del dentista Š
totalmente a carico del cittadino. La spesa pubblica in
odontoiatria ammonta a circa 10 miliardi di euro, pari all'1.5%
della spesa sanitaria nazionale.
- 1 CITTADINO SU 10 MAI ANDATO DAL DENTISTA: "Tutto cio' spiega
perche' un italiano su due non va regolarmente dal dentista -
afferma Antonella Polimeni, presidente del Collegio dei Docenti
di Odontoiatria - e uno su dieci non vi Š addirittura mai
andato. Le strutture universitarie hanno uomini e mezzi: per
questo riteniamo che i 20 Servizi odontoiatrici universitari
italiani, con oltre 400 docenti, possano farsi carico di parte
dell'assistenza pubblica cos� da garantire un maggior accesso
alle cure, offrendo prestazioni a prezzi calmierati''.
- E AL SUD DENTISTI PUBBLICI CERCASI: L'assistenza pubblica
odontoiatrica, affermano gli esperti, ''Š molto carente nel
nostro Paese, soprattutto nel Sud per la mancanza di strutture:
la offrono 146 aziende ospedaliere, 367 ambulatori ASL e 224
distretti sociosanitari''. Coinvolgere l'universit…, affermano
gli odontoiatri, significherebbe dunque aumentare l'offerta di
prestazioni di qualit…. E, soprattutto, avrebbero accesso alle
cure anche le fasce di popolazione che hanno diritto a terapie
gratuite e invece, a causa della scarsit… dei presidi pubblici e
delle lunghe liste d'attesa, restano di fatto senza
assistenza.(ANSA).

CR
14-APR-11 16:06 NNNN
SALUTE: DENTISTI, VERSO ACCORDO CON POLICLINICI PER 'LOW COST' =
(AGI) - Roma, 14 apr. - Entro la legislatura potrebbe essere
chiuso l'accordo che include i policlinici universitari
nell'ambito dell'offerta di prestazioni odontoiatriche (al di
fuori dei Livelli Essenziali di Assistenza) a prezzi calmierati
ai cittadini, in prosecuzione del progetto di odontoiatria
sociale avviato dal ministero della Salute con i liberi
professionisti. Di questo accordo e delle sue implicazioni
favorevoli sull'offerta di salute alla popolazione si parlera'
nel corso del Congresso Nazionale del Collegio dei docenti di
Odontoiatria, a Firenze e Siena dal 14 al 16 aprile.
"Nell'ottica di proseguire la positiva esperienza dell'accordo
stipulato dal ministero della Salute e i liberi professionisti,
e' infatti allo studio del ministero un altro accordo da
chiudere con i policlinici universitari - spiega Enrico Felice
Gherlone, Direttore del Servizio di Odontoiatria dell'Istituto
Scientifico Universitario San Raffaele di Milano e referente
del ministero della Salute per l'odontoiatria - che potrebbe
essere portato a termine entro la fine naturale dell'attuale
legislatura. Per la realizzazione di questo accordo potrebbero
essere impiegati i fondi integrativi sanitari, di cui una quota
parte e' destinata all'odontoiatria e tra i soggetti a cui
guardare per la realizzazione di progetti, vediamo con favore i
policlinici universitari, il che consentirebbe certamente un
ampliamento dell'offerta di servizi alla popolazione". In
Italia solo il 12,5 per cento dei cittadini ricorre a strutture
pubbliche o private convenzionate per le cure dentarie, il
resto si rivolge a studi privati: ma solo poco piu' del 5 per
cento degli italiani riceve cure del tutto gratuite, nell'86
per cento dei casi la spesa del dentista e' totalmente a carico
del cittadino. La spesa pubblica in odontoiatria ammonta a
circa 10 miliardi di euro, pari all'1.5 per cento della spesa
sanitaria nazionale. "Tutto questo spiega perche' un italiano
su due non va regolarmente dal dentista - spiega Antonella
Polimeni, Presidente del Collegio dei Docenti di Odontoiatria e
Direttore del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e
maxillo -facciale dell'Universita' Sapienza di Roma - La meta'
degli italiani non fa una visita odontoiatrica di controllo
annuale, come sarebbe opportuno; uno su dieci non e'
addirittura mai andato dal dentista". In Italia i servizi
odontoiatrici piu' richiesti nel settore pubblico sono
l'ablazione del tartaro, i restauri conservativi, le estrazioni
dentarie. Anche i trattamenti sui bambini sono molto richiesti,
ogni anno circa 550mila prestazioni in regime di Servizio
Sanitario Nazionale sono rivolte agli under 14. Tuttavia solo
il 27 per cento dei bimbi fra i 3 e i 5 anni ha potuto
usufruire di cure odontoiatriche del tutto gratuite; fra i 6 e
i 10 anni la percentuale cala al 12 per cento, tra gli 11 e i
13 anni scende ad appena il 6 per cento. (AGI)
Pgi
141333 APR 11

NNNN

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