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giovedì 14 aprile 2011

Sicurezza/ Milano, writer condannato a 4 mesi di reclusione



Sicurezza/ Milano, writer condannato a 4 mesi di reclusione
Vice sindaco De Corato: ora si fa sul serio, grazie al nuovo rito

Milano, 14 apr. (TMNews) - Un writer di 21 anni che il 13
febbraio 2010 ha imbrattato sette vetture della metropolitana 3,
all'interno del deposito di Rogoredo è stato condannato, a
seguito di patteggiamento, a 4 mesi di reclusione. L'Atm e il
Comune di Milano, che si erano costituiti parte civile, sono
stati risarciti rispettivamente per 800 e 600 euro per le spese
legali.

Il procedimento è stato celebrato secondo il nuovo rito, in
vigore con la riforma prevista dal 'pacchetto' sicurezza, davanti
al Tribunale e non più davanti al Giudice di pace. E la pena
prevede in questi casi la reclusione fino a sei mesi se il fatto
è commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblici o
privati.

"Come avevo avvertito - spiega il vice sindaco di Milano e
assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato - ora si fa sul
serio. E ciò lo si deve alle richieste di pene più severe
avanzate dal Comune di Milano. Richieste che il governo ha
accolto. L'amministrazione ha da tempo intrapreso una battaglia
severa contro i writer. E non è mai stata inerte nei riguardi di
bravate che gravano sulle casse dei cittadini: 6 milioni di euro
è il conto che la sola Atm ha dovuto pagare nel 2010 per
rimediare ai vandalismi perpetrati sui mezzi pubblici. Che spesso
sono determinati da imbrattatori provenienti da ogni parte
d'Europa, Finlandia, Grecia, Spagna, Germania, in tour a Milano
solo per deturpare i treni della metropolitana".

"Milano - ha concluso De Corato - è l'unico Comune che porta in
giudizio i writer. Tanto che chiederà la costituzione di parte
civile in altri due processi".

Red/Gfp

141508 apr 11

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