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sabato 7 maggio 2011

Medicina: meditazione 'spegne' fastidi sindrome colon irritabile

MEDICINA: MEDITAZIONE 'SPEGNE' FASTIDI SINDROME COLON IRRITABILE =

Chicago, 7 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (Dall'inviata
Margherita Lopes) - (EMBARGO ALLE 21.00) - Nella psiche si cela il
segreto per spegnere fastidi gastrointestinali anche molto pesanti.
Secondo uno studio americano, presentato oggi alla Digestive Disease
Week in corso a Chicago (Usa), la meditazione trascendentale e'
davvero utile ai pazienti con sindrome del colon irratabile, una
patologia gastrointestinale caratterizzata da dolore addominale anche
intenso. Secondo lo studio, infatti, la meditazione si e' rivelata
utile ben quattro volte piu' della terapia di gruppo mirata, per
alleviare i sintomi della sindrome in un gruppo di donne.

I ricercatori del team di Susan Gaylord, direttore del programma
di medicina integrativa dell'University of North Carolina, hanno
deciso di monitorare l'efficacia della meditazione trascendentale,
dopo che questo approccio si e' rivelato utile contro altre patologie
croniche, come la fibromialgia e la depressione. ''La medicina
tradizionale non offre una cura per la sindrome del colon irritabile.
E oltre la meta' dei pazienti non beneficia di miglioramenti con la
terapia tradizionale - nota Gaylord - Noi invece abbiamo osservato dei
miglioramenti dei sintomi davvero significativi nei pazienti con
problemi intestinali, con riflessi anche sulla qualita' della vita,
grazie alla meditazione''.

Oltretutto si tratta di un metodo facile da apprendere e non
costoso, nota la studiosa, in grado di fornire ai pazienti gli
elementi utili da usare per il resto della vita. Lo studio
randomizzato e controllato ha coinvolto 75 pazienti - tutte donne -
tra i 19 e i 71 anni, in media di 42 anni. (segue)

(Mal/Col/Adnkronos)
07-MAG-11 11:33

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MEDICINA: MEDITAZIONE 'SPEGNE' FASTIDI SINDROME COLON IRRITABILE (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le volontarie sono state divise
in due gruppi e hanno partecipato o a un corso di meditazione
trascendentale, o a un gruppo di sostegno mirato a fornire un mutuo
supporto per i problemi legati alla sindrome dell'intestino irritabile
e a quelli della vita quotidiana. Il corso prevedeva sessioni
settimanali piu' una mezza giornata di approfondimento per otto
settimane. Nel corso dello studio l'intensita' dei sintomi e la
convinzione delle pazienti nel seguire la terapia assegnata e' stato
monitorato regolarmente.

Ebbene, alla fine delle otto settimane di corso, affrontate dai
due gruppi di pazienti con uguale convinzione, si e' visto che la
gravita' dei sintomi della sindrome del colon irritabile e' risultata
ridursi in modo sostanziale piu' nel gruppo che aveva provato la
meditazione trascendentale. Con una riduzione nella gravita' dei
fastidi pari al 38,2% contro l'11,8% dell'altro gruppo. Non solo, le
donne che hanno meditato hanno anche riferito un miglioramento nella
qualita' della vita, dell'ansia a livello di 'pancia' e dello stress
psicologico a tre mesi di distanza dalla fine del trattamento.

''Il nostro studio indica che la meditazione trascendentale e'
un metodo pratico, economico e largamente applicabile per consentire
ai pazienti con sindrome del colon irritabile di migliorare la loro
condizione e guadagnare in benessere - spiega il ricercatore Olafur
Palsson - un sistema che potrebbe essere appreso attraverso corsi
mirati senza la necessita' di seguire poi una terapia a lungo
termine''. (segue)

(Mal/Col/Adnkronos)
07-MAG-11 11:45

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(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Insomma, secondo il team si
tratta di un approccio che puo' aiutare i pazienti a gestire in modo
indipendente il proprio problema. Ma se la meditazione si e' rivelata
benefica, gli scienziati ammettono che il perche' questo metodo
funzioni e' ancora da chiarire. Proprio per questo motivo intendono
pianificare ulteriori studi, per comprendere in che modo meditare
riesca ad alleviare i fastidi del colon irritabile.

''La ricerca continua a mostrarci quanto il legame tra corpo e
mente sia intricato - commenta Robynne Chutkan della Georgetown
University - e in che modo lavorino insieme nei pazienti con problemi
gastrointestinali. Questo evidenzia quanto sia importante trattare il
paziente nella sua interezza, e non semplicemente la malattia.
L'esercizio fisico e la meditazione - conclude - sono solo alcune
delle molte tecniche alternative che i medici possono proporre ai
propri pazienti per prevenire e controllare il dolore legato alla
sindrome''.

(Mal/Col/Adnkronos)
07-MAG-11 11:57

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