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lunedì 2 maggio 2011

RAI: REFERENDUM, DOMANI PRESIDIO A S.MACUTO CONTRO SILENZIO-PARDI: DOMANI 50 MILA FIRME IN VIGILANZA -

RAI: REFERENDUM, DOMANI PRESIDIO A S.MACUTO CONTRO SILENZIO
GIULIETTI E MASCIA, CONSEGNEREMO A ZAVOLI LE FIRME RACCOLTE
(ANSA) - ROMA, 2 MAG - ''Domani e' la 'Giornata mondiale
della liberta' di stampa' proclamata dall'Onu, che cade in una
data molto importante per l'informazione italiana. Infatti, a
poco piu' di un mese dall'appuntamento referendario del 12 e 13
giugno, viviamo un vergognoso silenzio attorno ai quesiti
referendari''. Lo affermano in una nota Beppe Giulietti,
portavoce di Articolo 21 e il blogger Viola Gianfranco Mascia.
''Noi crediamo - spiegano Mascia e Giulietti - che non sia
piu' tollerabile che al broglio politico si voglia aggiungere
quello mediatico. E' necessaria una vera e propria rivolta
popolare su questo tema. Per questo domani, di intesa con
Articolo 21, il Popolo Viola e altre organizzazioni, tra cui
Libera informazione, la Tavola della Pace e MoveOn Italia,
saremo dalle ore 14 davanti alla Commissione di Vigilanza Rai.
Saremo li' per chiedere che si superi 'ostruzionismo della
maggioranza e si approvi al piu' presto il regolamento sul
referendum per consentire agli italiani di essere informati''.
''Sara' l'occasione - concludono il portavoce di Articolo 21
e il blogger Viola - per consegnare al presidente Sergio Zavoli
le migliaia di firme raccolte contro l'oscuramento dei
referendum. All'appello di Articolo 21 hanno aderito, tra gli
altri, numerosi esponenti del mondo dello spettacolo tra cui
Ottavia Piccolo, Roberto Vecchioni, Marco Paolini, Franco
Battiato, Neri Marcore', Lella Costa, Teresa Mannino, Antonio
Cornacchione, Giovanna Marini''. (ANSA).

CAS
02-MAG-11 16:14 NNNN
REFERENDUM: GIULIETTI E MASCIA, DOMANI A ZAVOLI LE FIRME CONTRO OSCURAMENTO =

Roma, 2 mag. - (Adnkronos) - "Domani e' la 'Giornata mondiale
della liberta' di stampa' proclamata dall'Onu che cade in una data
molto importante per l'informazione italiana. Infatti, a poco piu' di
un mese dall'appuntamento referendario del 12 e 13 giugno, viviamo un
vergognoso silenzio attorno ai quesiti referendari". Lo dicono Beppe
Giulietti, portavoce di Articolo 21, e il blogger del Popolo viola
Gianfranco Mascia.

"Noi crediamo che non sia piu' tollerabile che al broglio
politico si voglia aggiungere quello mediatico. E' necessaria una vera
e propria rivolta popolare su questo tema -proseguono-. Per questo
abbiamo, domani 3 maggio, di intesa con Articolo 21, il Popolo viola e
altre organizzazioni, tra cui Libera informazione, la Tavola della
pace e MoveOn Italia, saremo dalle ore 14 davanti alla commissione di
Vigilanza Rai. Saremo li' per chiedere che si superi 'ostruzionismo
della maggioranza e si approvi al piu' presto il regolamento sul
referendum per consentire agli italiani di essere informati."

"Sara' l'occasione -concludono il portavoce di Articolo 21 e il
blogger Viola- per consegnare al presidente Sergio Zavoli le migliaia
di firme raccolte contro l'oscuramento dei referendum. All'appello di
Articolo 21 hanno aderito, tra gli altri, numerosi esponenti del mondo
dello spettacolo tra cui Ottavia Piccolo, Roberto Vecchioni, Marco
Paolini, Franco Battiato, Neri Marcore', Lella Costa, Teresa Mannino,
Antonio Cornacchione, Giovanna Marini".

(Pol/Pn/Adnkronos)
02-MAG-11 16:16

NNNN
NUCLEARE. BELISARIO: UNICA VIA E' PARTECIPARE A REFERENDUM


(DIRE) Roma, 2 mag. - "Tutti i Paesi guidati da governi
responsabili decideranno di abbandonare il nucleare, come
dimostrano le notizie sulla scelta della cancelliera Merkel di
fissare una data per chiudere le centrali tedesche. Purtroppo in
Italia abbiamo Berlusconi, ma anche ai guai peggiori c'e' un
rimedio: possiamo opporci al suo governo e all'energia atomica
votando si' ai referendum". Lo dice il capogruppo Idv in Senato,
Felice Belisario.
"La tragedia del Giappone- aggiunge- ha dimostrato una volta
per tutte che il nucleare sicuro e' quello che non c'e'. Al
governo questo non importa, anche il rinvio della costruzione
delle centrali non e' finalizzato allo sviluppo di studi sul
settore, che peraltro sarebbero inutili, ma solo a tentare di
impedire lo svolgimento delle consultazioni referendarie. Un
Paese come la Germania, che pure ha inizialmente creduto
all'atomo, ora punta tutto sulle fonti alternative e rinnovabili
che sono il futuro dell'energia: questo deve essere il cammino
dell'Italia. È opportuno sfruttare le risorse naturali garantendo
sia l'autonomia dell'approvvigionamento che la tutela e la
sicurezza territoriale".
"Ma al governo interessano solo le speculazioni economiche,
per questo- conclude Belisario- c'e' solo un modo per seguire la
via giusta: partecipare ai referendum per difendere il nostro
futuro".

(Com/Vid/ Dire)
16:35 02-05-11 begin_of_the_skype_highlighting            35 02-05-11      end_of_the_skype_highlighting
ZCZC
AGI0405 3 POL 0 R01 /

REFERENDUM: DI PIETRO, AL VOTO PER MANDARE MESSAGGIO AL GOVERNO =
(AGI) - Catanzaro, 2 mag. - "I cittadini, il 12 e 13 giugno,
devono andare a votare al referendum. Il 12 e 13 giugno si vota
e i referendum sono quattro. Loro stanno tentando di bloccarne
uno, quello sul nucleare, non perche' non ci credono piu', ma
perche' lo vogliono realizzare e hanno paura del popolo". Lo ha
detto il leader di Italia dei valori Antonio Di Pietro
conversando a Catanzaro con i giornalisti, a margine di una
manifestazione elettorale, aggiungendo: "Che le schede siano
tre o quattro, il 12 e 13 giugno andiamo a votare perche' e' un
messaggio chiaro al Governo per dire che non vogliamo piu' un
Parlamento che si occupi di fare una giustizia diversificata.
Siamo convinti - ha detto - che i beni primari come l'aria e
l'acqua sono di tutti i cittadini, quindi andare a votare al
referendum significa confermare il diritto dei cittadini ad
esprimersi". (AGI)

Cz1/Adv
021517 MAG 11

NNNN
REFERENDUM. PARDI: DOMANI 50 MILA FIRME IN VIGILANZA
SOCIETA' CIVILE PER SBLOCCARE OSTRUZIONISMO MAGGIORANZA

(DIRE) Roma, 2 mag. - "Ritengo l'iniziativa di domani promossa
dalla societa' civile, che portera' in commissione di Vigilanza
50mila firme, una giusta manifestazione di dissenso e di
pressione, che ha come obiettivo quello di sbloccare
l'ostruzionismo della maggioranza". Lo dice Francesco 'Pancho'
Pardi, capogruppo Idv in commissione di Vigilanza Rai.
"Questo centrodestra- aggiunge- sta impedendo l'approvazione
del regolamento per l'informazione sui referendum con l'unico e
voluto intento di privare i cittadini della corretta informazione
di cui hanno diritto in prossimita' di una scadenza elettorale".
"E' un vero e proprio scippo della democrazia. Pertanto-
conclude Pardi- accolgo con piacere la mobilitazione della
societa' civile. Noi dell'Italia dei valori ci siamo battuti e
continueremo a batterci per ripristinare in commissione le regole
che devono essere rispettate in vista di una consultazione
popolare".

(Com/Vid/ Dire)
14:53 02-05-11

NNNN
REFERENDUM: DI PIETRO A CELENTANO, GRAZIE PER AIUTO AD ITALIANI =

Roma, 2 mag. (Adnkronos) - ''Caro Adriano, voglio prima di tutto
ringraziarti per le parole di stima nei miei confronti che hai scritto
nella lettera al 'Fatto Quotidiano'. Le considero un riconoscimento
molto importante, perche' vengono da un uomo nei cui confronti nutro
da sempre la stessa stima. C'e' bisogno di uomini liberi come te, che
hai sempre condotto battaglie coraggiose guardando solo al merito dei
problemi e non a chi facevano comodo e a chi scomodo. Io credo che
questa si chiami onesta' intellettuale e che sia quello che piu' manca
nella politica italiana''. Lo scrive il leader dell'Italia dei valori,
Antonio Di Pietro, in una lettera indirizzata ad Adriano Celentano e
pubblicata sul suo blog. ''Ma voglio ringraziarti anche -aggiunge- per
l'aiuto che con il tuo appello al voto per i referendum hai dato non
all'Italia dei valori ma all'Italia e agli italiani".

(Red-Pol/Col/Adnkronos)
02-MAG-11 14:48

NNNN
REFERENDUM. IDV AL SIT IN: SERVE REGOLAMENTO PAR CONDICIO


(DIRE) Roma, 2 mag. - L'Italia dei Valori partecipa domani alle
14 al sit in organizzato davanti a Palazzo San Macuto per
chiedere alla Commissione di Vigilanza di varare immediatamente
il regolamento d'attuazione della par condicio sui referendum del
12 e 13 giugno. Lo riferisce il portavoce dell'Italia dei Valori,
Leoluca Orlando, per il quale "e' grave che il regolamento non
sia ancora stato approvato: e' un ritardo inaccettabile, una
lesione al diritto dei cittadini di votare informati. L'Italia
dei Valori, che ha promosso i referendum contro il nucleare e il
legittimo impedimento raccogliendo quasi due milioni di firme, si
opporra' a questo furto di democrazia tentato dal governo",
conclude Orlando.

(Com/Tar/ Dire)
13:34 02-05-11

REFERENDUM: DI PIETRO, TANTI AVVOLTOI TENTANO DI METTERCI CAPPELLO =

Roma, 2 mag. (Adnkronos) - ''Il resto dell'opposizione ci ha
lasciati soli nel lungo iter che ha portato al referendum, adesso che
la nostra scelta si sta dimostrando la migliore, tanti avvoltoi
tentano di metterci il cappello''. Lo dice Antonio Di Pietro in una
intervista pubblicata sul numero di maggio del mensile free press
'Pocket', diretto da Daniele Quinzi.

''Ci irridevano -aggiunge- mentre, da soli, raccoglievamo le
firme, adesso fanno la fila per salire sul carro. Faccio solo due
nomi. Bersani, che dopo lo stop del governo al nucleare ha detto: 'E'
una nostra vittoria'. E poi Rutelli, che ha detto: 'E' passato un
nostro emendamento', che in realta' e' una copia del quesito
referendario che lo stesso Rutelli non aveva firmato''.

(Red-Pol/Col/Adnkronos)
02-MAG-11 13:24

NNNN
+NUCLEARE. VERDI: A CONCERTO 1 MAGGIO A ROMA CENSURA SU REFERENDUM
"ARTISTI NON FATTI PARLARE E RIMOSSO ANCHE STRISCIONE".

(DIRE) Roma, 2 mag. - "È davvero singolare il fatto che agli
artisti che si sono esibiti al concerto dell'1 maggio sia stata
fatta firmare una liberatoria per non farli parlare sui
referendum visto che ancora la commissione di Vigilanza non ha
varato il regolamento...". Lo dichiara Angelo Bonelli, presidente
nazionale dei Verdi, che ieri sera era in piazza San Giovanni, a
Roma, insieme ai dirigenti e militanti del 'Sole che ride'.
Bonelli ricorda ancora come "quello accaduto ieri e' un fatto
grave. Viene da chiedersi se sui referendum sia scattata una
sorta di censura preventiva, per imporre il silenzio".
Secondo il presidente dei Verdi, "non solo il governo sta
cercando in tutti i modi di scippare il diritto democratico dei
cittadini ai referendum, ma e' ormai evidente che si vuole
imporre il silenzio sui quesiti su nucleare e acqua".
Proprio ai militanti Verdi che erano in piazza con il
presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio, alcuni funzionari
della Questura hanno fatto rimuovere uno striscione in cui c'era
scritto 'Berlusconi imbroglione, restituiscici il referendum. Noi
vogliamo votare'.

(Com/Rel/ Dire)
13:20 02-05-11

NNNN
REFERENDUM: BONELLI (VERDI), E' SCATTATA CENSURA PREVENTIVA =
(AGI) - Roma, 2 mag. - "E' davvero singolare agli artisti che
si sono esibiti al concerto del primo maggio sia stata fatta
firmare una liberatoria per non farli parlare sui referendum
visto che ancora la Commissione di Vigilanza non ha varato il
regolamento". Lo ha dichiarato in una nota il presidente
nazionale dei Verdi Angelo Bonelli.
"Quello accaduto ieri e' un fatto grave. Viene da chiedersi
se sui referendum sia scattata una sorta di censura preventiva,
per imporre il silenzio", ha aggiunto.
"Non solo il governo sta cercando in tutti i modi di
scippare il diritto democratico dei cittadini ai referendum ma
e' ormai evidente che si vuole imporre il silenzio sui quesiti
su nucleare e acqua", ha concluso Bonelli. (AGI)
Com/Sab
021316 MAG 11

REFERENDUM: DI PIETRO,DOPO NAPOLITANO PUO' SCIOGLIERE CAMERE

(ANSA) - ROMA, 2 MAG - 'Ci sono le possibilita' perche' il 13
giugno venga sancita la differenza sostanziale tra volonta'
popolare e rappresentanza in Parlamento: preso atto di questa
divaricazione, Napolitano potra' valutare l'opportunita' di
sciogliere le Camere''. Lo dice Antonio Di Pietro in una
intervista pubblicata sul numero di maggio del mensile free
press Pocket.
''Recarsi alle urne e' il miglior esercizio di democrazia
diretta. Ma stanno facendo di tutto per mettere ostacoli alla
possibilita' di pronunciarsi dei cittadini. Prima c'e' stato il
trucco della scelta della data, poi - ricorda Di Pietro - il
taglio dei fondi per la comunicazione referendaria destinata ai
quattro milioni di italiani che vivono all'estero, poi il
tentativo di eliminare dalla lista alcuni quesiti referendari
perche' ci siano meno possibilita' di raggiungere il quorum.
Infine le regole di comunicazione drogata costruite attraverso
la commissione di vigilanza, con l'utilizzo di due artifizi
criminali''.
A tal proposito, il leader Idv spiega che i tempi per la
comunicazione referendaria sono divisi ''non tra 'si'' e 'no',
ma tra 'si'', 'no' e 'non vado a votare'. Come sappiamo,
l'astensione equivale al 'no', che quindi si prende i due terzi
dello spazio lasciandone solo un terzo al si'''. (ANSA).

FLB
02-MAG-11 13:09 NNNN
Referendum/ Di Pietro: opposizione ci ha lasciato soli
Ma ora fanno la fila per salire sul carro

Roma, 2 mag. (TMNews) - Sul referendum "il resto dell`opposizione
ci ha lasciati soli nel lungo iter che ha portato al referendum,
adesso che la nostra scelta si sta dimostrando la migliore, tanti
avvoltoi tentano di metterci il cappello". Lo dice Antonio Di
Pietro al mensile free press Pocket. "Ci irridevano mentre, da
soli, raccoglievamo le firme, adesso fanno la fila per salire sul
carro. Faccio solo due nomi. Bersani, che dopo lo stop del
governo al nucleare ha detto: 'E` una nostra vittoria'. E poi
Rutelli, che ha detto: 'E` passato un nostro emendamento', che in
realt una copia del quesito referendario che lo stesso Rutelli
non aveva firmato".

Red/Mdr

021303 mag 11
REFERENDUM. SENATORI PD: A CONCERTO 1° MAGGIO CENSURA DA REGIME


(DIRE) Roma, 2 mag. -"E' stata una censura da regime cinese
quella che ieri ha proibito agli artisti di esprimere una propria
opinione durante il Concerto del 1° maggio. Appellarsi al
rispetto della par condicio per negare la possibilita' di parlare
di acqua o di referendum e' francamente risibile, a meno che non
si voglia considerare Gino Paoli o il maestro Morricone degli
esponenti politici e il palco di San Giovanni la tribuna politica
di Jader Jacobelli". Lo dichiarano i senatori del Pd Vincenzo
Vita, Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.
"Unanimemente- continuano gli esponenti del Pd- ci si
stupisce, e giustamente si disapprova, quando dalla Cina giunge
la notizia che una rockstar non ha potuto cantare una propria
canzone perche' censurato dal regime, e analoga disapprovazione
e' dovuta quando nel nostro Paese si vieta ad un cantante, che e'
prima di tutto un cittadino, di esprimere un proprio pensiero
civico giustificandosi con una improbabile esigenza di par
condicio. Oltretutto nessun regolamento della Commissione di
Vigilanza e' stato emanato fino ad ora, dunque ieri si e'
deliberatamente messo il silenziatore ai referendum".
"E' molto grave- concludono- che da una parte non sia ancora
stato approvato il regolamento che governa l'informazione per i
referendum, regolamento che avrebbe dovuto gia' essere in vigore,
e dall'altra, che ci si approfitti di questa colpevole mancanza
per sottrarre liberta' di informazione ai cittadini".

(Com/Vid/ Dire)
12:49 02-05-11

NNNN
REFERENDUM. DI PIETRO: SE VINCIAMO, POSSIBILE SCIOGLIMENTO CAMERE


(DIRE) Roma, 2 mag. - "Ci sono le possibilita' perche' il 13
giugno venga sancita la differenza sostanziale tra volonta'
popolare e rappresentanza in Parlamento: preso atto di questa
divaricazione, Napolitano potra' valutare l'opportunita' di
sciogliere le Camere". Lo dice Antonio Di Pietro in una lunga
intervista pubblicata sul numero di maggio del mensile free press
Pocket, Diretto da Daniele Quinzi.
"Recarsi alle urne e' il miglior esercizio di democrazia
diretta. Ma stanno facendo di tutto per mettere ostacoli alla
possibilita' di pronunciarsi dei cittadini. Prima c'e' stato il
trucco della scelta della data, poi il taglio dei fondi per la
comunicazione referendaria destinata ai quattro milioni di
italiani che vivono all'estero, poi il tentativo di eliminare
dalla lista alcuni quesiti referendari perche' ci siano meno
possibilita' di raggiungere il quorum, infine le regole di
comunicazione drogata costruite attraverso la commissione di
vigilanza, con l'utilizzo di due artifizi criminali: i tempi per
la comunicazione referendaria suddivisi non tra 'si'' e 'no', ma
tra 'si'', 'no' e 'non vado a votare'. Come sappiamo,
l'astensione equivale al 'no', che quindi si prende i due terzi
dello spazio lasciandone solo un terzo al si'. Come se non
bastasse, la comunicazione sui referendum parte dopo il voto
amministrativo: cosi' ci saranno pochissimi giorni per informare,
peraltro in maniera sbilanciata a favore del no e
dell'astensione".
Di Pietro conclude sul legittimo impedimento: "In questione e'
lo stato di diritto, un principio universale di uguaglianza delle
moderne democrazie. Vogliamo cittadini di serie A e serie B,
vogliamo una giustizia di un tipo per un disoccupato e di un
altro tipo per il presidente del Consiglio? E' un quesito molto
semplice: scegliere tra uguali diritti e diritti ad personam".

(Com/Rai/ Dire)
12:45 02-05-11

NNNN
NUCLEARE: DI PIETRO, A GIUGNO SI VOTA MA C'E' DISINFORMAZIONE =
(AGI) - Crotone, 2 mag. - "Invitiamo tutti i cittadini a votare
il 12 e 13 giugno per il referendum. C'e' un'altra
disinformazione che sta passando, che ormai con la legge che
avrebbero fatto sulla moratoria alle centrali nucleari non ci
sarebbe piu' bisogno del voto referendario". Lo ha detto il
leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, oggi in
Calabria per una serie di appuntamenti elettorali. "Non e' vero
- ha aggiunto - che non si va a votare. Stanno cercando di non
votare su un quesito perche' non vogliono che si raggiunga il
risultato sugli altri". (AGI)
Ros
021243 MAG 11

NNNN
AMMINISTRATIVE: FRANCESCHINI, BERLUSCONI CERCA SCONTRO E REFERENDUM SU DI LUI =

Trieste, 2 mag. - (Adnkronos) - Parlando a Trieste con i
giornalisti delle amministrative a margine di un appuntamento
elettorale, il presidente del Pd alla Camera, Dario Franceschini, ha
detto che a differenza del Pd, la destra ''cerchera' ancora una volta,
e soprattutto Berlusconi nei prossimi giorni, di trasformare tutto in
un grande scontro nazionale, un referendum a favore o contro di lui,
che non c'entra niente con la qualita' delle persone a cui affidare la
guida delle citta', soprattutto se sono citta' importanti per tutto il
Paese come Trieste''.

Franceschini ha poi ricordato che ''Trieste e' al centro
dell'Europa'' e ''sara' ancora piu' centrale dopo che i Paesi dell'ex
Jugoslavia saranno entrati nell'Unione europea con potenzialita'
straordinarie. E qui -ha concluso- dovra' investire tutta Italia''.

(Afv/Ct/Adnkronos)
02-MAG-11 12:22

NUCLEARE: BELISARIO, PER OPPORCI A PREMIER VOTARE REFERENDUM

(ANSA) - ROMA, 2 MAG - ''Tutti i Paesi guidati da Governi
responsabili decideranno di abbandonare il nucleare, come
dimostrano le notizie sulla scelta della cancelliera Merkel di
fissare una data per chiudere le centrali tedesche. Purtroppo in
Italia abbiamo Berlusconi, ma anche ai guai peggiore c'e' un
rimedio: possiamo opporci al suo Governo e all'energia atomica
votando si' ai referendum''. E' quanto dichiara il Capogruppo
IdV in Senato, Felice Belisario. ''La tragedia del Giappone -
aggiunge - ha dimostrato una volta per tutte che il nucleare
sicuro e' quello che non c'e'. Al Governo questo non importa,
anche il rinvio della costruzione delle centrali non e'
finalizzato allo sviluppo di studi sul settore, che peraltro
sarebbero inutili, ma solo a tentare di impedire lo svolgimento
delle consultazioni referendarie. Un Paese come la Germania, che
pure ha inizialmente creduto all'atomo, ora punta tutto sulle
fonti alternative e rinnovabili che sono il futuro dell'energia:
questo deve essere il cammino dell'Italia. E' opportuno
sfruttare le risorse naturali garantendo sia l'autonomia
dell'approvvigionamento che la tutela e la sicurezza
territoriale. Ma al Governo interessano solo le speculazioni
economiche, per questo - conclude Belisario - c'e' solo un modo
per seguire la via giusta: partecipare ai referendum per
difendere il nostro futuro''. (ANSA).

DEL
02-MAG-11 16:42 NNNN

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