DROGA: COCAINA, SCOPERTI BERSAGLI NEL CERVELLO CHE SPENGONO VOGLIA
=
STUDIO USA SU NATURE, BISOGNA AGIRE SU PARTICOLARI
RECETTORI
CANNABINOIDI
Roma, 24 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE
19.00) - Ridurre l'appeal della
cocaina 'colpendo' un bersaglio
specifico nel cervello, con farmaci in grado
di attivarlo. E' la
strategia a cui sta lavorando un'equipe statunitense per
combattere
l'abuso e la dipendenza da polvere bianca in particolare, ma anche
da
altre droghe. Lo studio e' pubblicato su 'Nature'.
I ricercatori
del National Institute on Drug Abuse hanno
scoperto che stimolando un
particolare recettore cannabinoide nel
cervello, noto come Cb2, si riducono
gli effetti e la voglia di
cocaina nei topi, che modificano il loro
comportamento smettendo di
cercare ossessivamente la sostanza.
E' noto
che attivando con farmaci specifici il recettore
cannabinoide Cb1, si stimola
il meccanismo cerebrale legato al senso
del piacere e della ricompensa: nel
caso delle droghe questo favorisce
la ricaduta dopo una prolungata astinenza.
L'effetto contrario,
invece, si ottiene stimolando l'altro recettore
cannabinoide nel
cervello, Cb2, il cui ruolo era finora poco chiaro. L'equipe
americana
lo ha dimostrato attivando solo questi ultimi recettori con due
classi
di farmaci somministrati ai topi poco prima che le cavie
avessero
libero accesso alla cocaina. Ebbene, la stimolazione dei Cb2
fa
perdere appeal alla droga, riducendone di conseguenza l'assunzione
e
anche gli effetti nei roditori.
(Mad/Col/Adnkronos)
24-LUG-11
15:33
NNNN
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