MANOVRA: CAMUSSO, MARCEGAGLIA PIEGATA A GOVERNO,
VIOLA ACCORDO 28 GIUGNO =
MANOVRA INIQUA,
MANCA SOLO TASSA SUL PANE
Roma, 29 ago. - (Adnkronos) - "La manovra sara' ancora peggiore
dopo il vertice tra
Berlusconi e Bossi. Ci manca solo la tasa sul
pane, c'e' poi tutto per
colpire le famiglie, i lavoratori e i
pensionati". A sferrare l'attacco
contro il dl e' il leader della Cgil
Susanna Camusso, in un'intervista a
'L'Unita''.
"L'elemento centrale e' che il dato di iniquita' di
questa
manovra viene rafforzato" aggiunge.Il
leader dell Cgil critica il
presidente di Confindustria Emma Marcegaglia
sull'articolo 8 del dl
che interessa i lavoratori: "parole sorprendendi" dire
che l'art.8 e'
congruo all'accordo con le parti sociali del 28 giugno,
afferma.
"Abbiamo speso un mese per costruire un'opinione
condivisa
sull'autonomia della rappresentanza sociale, il governo
interferisce
su una materia di cui si devono occupare sindacati e
imprese.
Confindustria invece di opporsi si adegua al diktat del
governo".
Questo comportamento apre un problema, avverte infine Camusso, "o
si
mette rapidamente riparo a questo strappo che viola l'accordo del
28
giugno o la Cgil aprira' vertenze azienda per azienda affinche'
venga
rispettato l'equilibrio tra contratto nazionale e contrattazione
di
secondo livello".
(Sec-Cim/Ct/Adnkronos)
29-AGO-11
08:49
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MANOVRA: CAMUSSO, CONFINDUSTRIA VIOLA PATTI DI
GIUGNO
ARTICOLO 8 DECRETO NON TOLLERABILE
(ANSA) - ROMA, 29 AGO -
Confindustria viola i patti di
giugno, il suo presidente Emma Marcegaglia
piegata ai diktat del
governo, e sul piatto una manovra a cui, dopo il vertice di
Arcore, manca soltanto
''la tassa sul pane'' per colpire
famiglie lavoratori e pensionati. La pensa
cosi' Susanna
Camusso, segretario della Cgil, che - intervistata da l'Unita'
-
si prepara allo sciopero generale del 6 settembre.
''Altro che ascoltare
gli appelli al confronto - aggiunge
Camusso - Non c'e' discussione, non c'e'
dialogo, una volta che
la maggioranza riesce a trovare un faticoso accordo
tutti si
devono adeguare''. Secondo Camusso ''l'elemento centrale e'
che
il dato di iniquita' viene rafforzato. L'Iva non e' una tassa
sui
ricchi, riguarda i consumi soprattutto quelli della povera
gente''. Sulla
Marcegaglia, la sindacalista e' chiara:
''Confindustria si adegua al diktat
del governo, l'articolo 8
del decreto per noi non e' tollerabile. Ci
batteremo azienda per
azienda'' affinche' sia rispettato ''l'equilibrio tra
contratto
nazionale e la contrattazione di secondo livello''. La Cgil
-
afferma Camusso - ''non ha chiesto a nessuno di aderire allo
sciopero,
nemmeno al Pd''. Per il segretario Cgil si confondo le
cause con gli effetti:
''Non e' la Cgil a determinare le
condizioni dello sciopero generale, e' il
governo. Chi ci
critica legga almeno la nostra piattaforma''. Infine,
per
Camusso ''non e' vero'' come dice il ministro Sacconi che
l'intervento
sul lavoro lo ha chiesto la Bce. (ANSA).
Y99-CZ
29-AGO-11 10:15
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