SALUTE: UN NASO ELETTRONICO 'FIUTA'
L'INSUFFICIENZA CARDIACA =
(AGI) - Berlino, 29 ago. - Un naso elettronico
in grado di
diagnosticare il 'profumo' sospetto di un
eventuale
insufficienza cardiaca. Il singolare dispositivo e'
stato
presentato da un team tedesco nel corso del Congresso CES 2011.
"La
diagnosi precoce dello scompenso cardiaco cronico (CHF)
attraverso lo
screening periodico facilita l'applicazione
anticipata di trattamento", ha
spiegato Vasileios Kechagias
della clinica universitaria di Jena.
L'insufficienza cardiaca
e' una patologia comune, costosa, e potenzialmente
letale. Nei
Paesi sviluppati circa il 2 per cento degli adulti soffre
di
insufficienza cardiaca, ma in quelli di eta' superiore ai 65
anni
questo dato aumenta fino al 6-10 per cento. Soprattutto a
causa dei costi di
ospedalizzazione, essa e' causa di un
notevole aumento della spesa sanitaria.
Anche se alcune persone
riescono a sopravvivere per molti anni, la malattia
e'
progressiva ed e' associata a un aumento della mortalita'
generale e
della morbilita'. "Abbiamo condotto uno screening
giornaliero su pazienti con
diversi gradi di insufficienza
cardiaca", ha detto Kechagias. In particolare
sono stati
raccolti i parametri di laboratorio rilevanti per
scompenso
cardiaco (BNP, minerali, creatinina, analisi dei gas del
sangue)
ed e' stata eseguita una valutazione clinica di
insufficienza cardiaca in
base ai parametri disponibili (storia
clinica, di laboratorio,
ecocardiografia, test da sforzo e
stress). L'assegnazione dei pazienti ai
diversi gruppi (senza
insufficienza cardiaca, insufficienza cardiaca
moderata,
insufficienza cardiaca scompensata) e' stata eseguita da
medici
ignari dei valori misurati attraverso il 'naso elettronico'.
Il
'naso elettronico' consiste in una serie di tre pellicole di
metallo di
ossido basata su gas sensori con elementi di
riscaldamento. Ogni sensore ha
una sensibilita' leggermente
diversa per diversi tipi di odorizzante
molecolare. Le
interazioni tra le molecole e il sensore sono causate
da
reazioni con l'ossigeno presente sulla superficie del
sensore
riscaldato, determinando cosi' una variazione delle
concentrazioni
di portatori di carica liberi e quindi ad un
cambiamento di conducibilita'
nello strato di ossido di
metallo. I componenti di odore sono divisi da una
analisi
statistica in due componenti principali. L'acquisizione dei
dati
e' stata possibile in tutti i pazienti. I pazienti con
insufficienza cardiaca
scompensata sono stati riconosciuti dal
naso elettronico e quindi separati
dai pazienti con
insufficienza cardiaca compensata nell'89 per cento dei
casi,
cosi' come e' stato molto elevato il tasso di sensibilita'
ai
pazienti senza insufficienza cardiaca (gruppo di controllo).
"Il nostro
obiettivo primario - ha concluso Kechagias - e'
quello di creare e stabilire
il metodo possibilmente meno
invasivo per contribuire a fare uno screening
rapidamente sulle
persone con scompenso cardiaco cronico".
(AGI)
Red/Gav
291300 AGO 11
NNNN
MEDICINA: UN NASO ELETTRONICO SCOPRE IL CUORE STANCO
(ANSA) -
PARIGI, 29 AGO - Un ''naso'' elettronico, collegato
con una fascetta al
braccio, aiuta a segnalare se un paziente ha
uno scompenso cardiaco. I
risultati dei test che hanno permesso
di verificare la sensibilita' dello
strumento all'89% fa sperare
nell'arrivo di strumenti in grado di aiutare a
diagnosticare in
tempo reale ogni difficolta' dell'organismo, dalla piu'
semplice
alla piu' grave e pericolosa.
I sensori, posti nel piccolo
dispositivo poco piu' grande di
una zolletta di zucchero, sono in grado di
raccogliere le
molecole che escono dal corpo umano, spie dello scompenso, e
che
al contatto con l'ossigeno nell'aria si trasformano in un odore
indice
di un valore di quanto avviene all'interno del corpo. I
valori vengono
trasmessi ad un sistema in modo da segnalare al
medico quando
intervenire.
Il 'naso' e' stato presentato a Parigi da
Vasileinos
Kechagias, del dipartimento di medicina interna
dell'universita'
di Jena, in Germania, durante il congresso europeo
di
cardiologia (Esc).
Lo scompenso, chiamato anche 'cuore stanco', e' una
malattia
che colpisce tra il 6% e il 10% della popolazione dopo i 65
anni.
E' associato ad una riduzione della salute mentale
e
psichica, causando un grave peggioramento della qualita'
della
vita.
BR/FV
29-AGO-11 12:45 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento