CASO MILANESE: MANTINI, VOTO DI CASTA, MARONI ESCE
DISTRUTTO =
MAGGIORANZA SENZA CREDIBILITA' SI ARROCCA
DISPERATAMENTE
Roma, 22 set. (Adnkronos) - "L'Udc ha esaminato con molta
prudenza le carte del caso Milanese e in tutta
coscienza non abbiamo
trovato elementi di persecuzione che giustificassero
il rigetto della
domanda del giudice. Il voto e' stato l'espressione
dell'arroccamento
disperato di una maggioranza priva di credibilita' e
impaurita dalle
divisioni e dai ricatti interni. E' stato in sostanza un
voto di casta
che frena il cambiamento necessario per un governo di
responsabilita'
nazionale in grado di far fronte alla crisi e di conciliare
il Paese.
La credibilita' di Maroni, come alfiere della legalita', ne esce
distrutta". Pierluigi Mantini, capogruppo Udc nella Giunta per le
Autorizzazioni della Camera, commenta con queste parole il voto con
cui
l'aula ha respinto la richiesta di arresto per il deputato del
Pdl.
(Pol/Ct/Adnkronos)
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