DECAPITANO STATUA ROMANA PER TRAFUGARLA, ARRESTATI =
(AGI) - Roma, 22
set - Hanno decapitato la statua risalente al
periodo romano all'interno di
un giardino privato di via di
Villa Ada, tentando di trafugarla. A rovinare
il piano, pero',
la segnalazione al 113 di un residente della zona, che
aveva
notato la presenza di due persone sospette viste uscire dalla
villa
dopo aver scavalcato il muro di cinta, e gli agenti dei
Commissariati
Vescovio e delle Volanti, che, insieme ai
colleghi del Commissariato
Salario-Parioli, hanno sviluppato
l'attivita' che ha condotto all'arresto dei
due. Pochi minuti
dopo la segnalazione, infatti, gli equipaggi della Polizia sono
arrivati sul posto. Contattato il
proprietario, l'uomo ha
riferito di non essersi accorto di nulla. Insieme
agli agenti
del Commissariato Vescovio e delle Volanti, hanno fatto
un
rapido giro nei giardini, controllando anche il perimetro della
casa
per verificare eventuali segni di effrazione a porte e
finestre senza
riscontrare anomalie. Terminato il sopralluogo,
gli agenti hanno battuto la
zona e, giunti nella vicina piazza
Verbano, hanno notato due persone molto
somiglianti alle
descrizioni fornite al 113 dal richiedente. Con passo
spedito e
una grossa busta in mano, alla vista degli agenti hanno
tentato
di eludere il controllo facendo capire ai poliziotti che
quella
grossa e pesante busta che stavano trasportando era destinata
al
cassonetto dei rifiuti. Ma la mossa non ha sortito l'effetto
sperato e i due
sono stati controllati e identificati. Nella
busta, infatti, oltre ad una
"mazzetta" di 10 kg a manico
lungo, gli agenti hanno rinvenuto la testa di
una statua di cui
i due fermati non hanno saputo dare spiegazioni. A questo
punto
gli investigatori hanno ricontattato il proprietario
dell'immobile
"visitato", il quale, dopo un controllo piu'
accurato, ha accertato che
effettivamente a una delle statue
situate nel giardino mancava la testa. La
scultura, risalente
all'epoca romana e di importante valore storico, era
stata
decapitata dai due a martellate. Accompagnati negli Uffici
del
Commissariato Salario, dove si e' proceduto ai riscontri del
caseo, e
dopo le perquisizioni a carico dei due stranieri, per
F.H. e I.C., entrambi
romeni, rispettivamente di 21 e 39 anni,
sono scattate le manette. Messi a
disposizione dell'Autorita'
Giudiziaria dovranno rispondere di furto
aggravato. Il prezioso
reperto e' stato riconsegnato al
proprietario.(AGI)
Mal
221333 SET 11
NNNN
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