Governo/ Di Pietro: Cacciamo il piccolo raìs di palazzo
Grazioli
"L'informazione di regime nasconde la realtà agli
italiani"
Roma, 24 set. (TMNews) - "La verità che l'informazione di
regime
nasconde agli italiani è molto semplice. Per convincere i
poveri
investitori ad accattarsi i nostri titoli di Stato,
nonostante
Berlusconi, dobbiamo pagargli interessi altissimi. La
cassaforte
riempita con le manovre che saccheggiano i cittadini si
svuota
immediatamente per pagare quegli interessi". Lo scrive sul suo
blog
il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
"Finché
Berlusconi resta al governo - afferma Di Pietro -
manovre, tasse, tagli alla
spesa pubblica non servono a niente: è
come riempire d'acqua un barile con un
buco enorme nel fondo.
Anche in questo Berlusconi somiglia al suo amico
Gheddafi che ha
resistito, fino all'ultimo, nel bunker a costo di esporre il
suo
Paese alla distruzione. La Libia è stata devastata dalle bombe
e
l'Italia lo è dalla crisi e dallo spread. Per questo non
possiamo
aspettare: Berlusconi se ne deve andare subito. Non lo farà
da
solo, dal momento che coscienza non ne ha, e non lo
costringeranno i
suoi gerarchi, che sono ancora più servili e
irresponsabili di quanto non
fossero quelli di Tripoli".
"L'unico modo - prosegue l'ex pm - è che
siano i cittadini a
spingere perché il nostro gheddafino sia costretto a
lasciare il
bunker. La mozione di sfiducia dell'IdV e del Pd contro
il
ministro Saverio Romano è l'occasione per iniziare a farlo.
Romano è
accusato di essere legato a Cosa nostra. E'
stato
nominato ministro in cambio del voto con cui l'anno scorso
ha
salvato Berlusconi. E` la bandiera di questo Parlamento composto,
in
buona parte, da escort della politica".
"Oggi - scrive Di Pietro -
ricatta i suoi compagni di maggioranza
e di merende, facendo sapere che se
sarà sfiduciato farà cadere
il governo. La maggioranza si prepara, mercoledì
prossimo, a
salvargli la poltrona col voto di una Lega che ha ormai tradito
tutti i propri antichi ideali,
in cambio delle lenticchie di
Arcore. Solo se i cittadini si faranno sentire
con forza e in
ogni modo possibile questo ministro venduto e
ricattatore
smetterà di coprire di vergogna l'Italia. E subito dopo
-
conclude - sarà il turno del piccolo Raìs di palazzo
Grazioli".
Gic
241317 set 11
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