Translate

mercoledì 14 dicembre 2011

ANSA/ DRAMMA DELL'AMORE, CARABINIERE UCCIDE RIVALE E SI CONSEGNA


ANSA/ DRAMMA DELL'AMORE, CARABINIERE UCCIDE RIVALE E SI CONSEGNA
LA SPARATORIA A VALLECROSIA, DAVANTI ALLA SCUOLA DEI FIGLI
(ANSA) - IMPERIA, 14 DIC - Si sono incontrati per caso,
davanti alla scuola di Vallecrosia. Una parola, forse soltanto
uno sguardo mentre aspettavano l'uscita dei figli, e l'appuntato
Sandro Caruso di 43 anni, da tutti descritto come una persona
mite e un carabiniere modello, ha estratto la pistola
d'ordinanza e ha freddato con una decina di colpi il coetaneo
Andrea Lorenzi. Un delitto passionale, secondo la ricostruzione
delle forze dell'ordine, dopo il quale l'appuntato si e'
costituito.
I due uomini si conoscevano da tempo, come normale in un
comune di 7 mila abitanti appena, tra Bordighera e Ventimiglia,
al confine della Liguria con la Francia. Amici d'infanzia, i
loro rapporti sarebbero diventati freddi con la separazione
dalle mogli - dalle quali avevano avuto rispettivamente due e
quattro figli - e le voci di una nuova relazione tra l'ex del
carabiniere e la vittima, che di mestiere faceva il
floricoltore.
Anche oggi, come faceva spesso, Lorenzi si era recato in via
San Rocco, davanti alle scuole, per accompagnare uno dei figli a
casa al termine delle lezioni. Seduto nel suo furgoncino bianco,
il presunto rivale in amore lo ha freddato con la Beretta
calibro 9. Almeno quattro i colpi - uditi con chiarezza anche
dagli studenti dentro la scuola - che lo hanno raggiunto,
mandando in frantumi il parabrezza della Citroen bianca e
ucciendolo sul colpo. Il carabiniere, che non era in divisa, ha
poi smontato l'arma e si e' consegnato al comandante dei vigili
urbani di Vallecrosia, Giancarlo Musumeci, in servizio fuori
dalla scuola.
''Stavo servendo dei clienti - racconta Matteo, che lavora
nel bar di fronte al luogo del delitto - quando ho sentito gli
spari. Mi sono spaventato, sono uscito subito e ho visto il
vigile con accanto una persona, che teneva le mani dietro alla
schiena. Solo dopo ho capito che era stata uccisa una persona.
La vittima veniva qui qualche volta a prendere il caffe', mentre
aspettava che i figli finissero la scuola''.
''E' meglio che non esca piu' dal carcere, altrimenti sara'
peggio per lui'', e' stata la reazione di rabbia del cognato del
carabiniere, che secondo il suo racconto avrebbe molestato in
diverse occasioni la moglie perche' non si rassegnava alla
separazione. ''L'ha picchiata e minacciata'', ha detto ai
giornalisti, anche se ai carabinieri non risultano segnalazioni
o denunce nei confronti dell'appuntato.(ANSA).

YU0-GTT
14-DIC-11 20:19 NNNN

Nessun commento: