Nota 12-12-2011 n. 11358/PF
CISAL scuola: Adesione allo sciopero del personale del settore del pubblico impiego indetto dalla confederazione CISAL per il giorno 19 dicembre 2011. Comparto scuola.
Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Gabinetto.
Nota 12 dicembre 2011, n. 11358/PF (1).
CISAL scuola: Adesione allo sciopero del personale del settore del pubblico impiego indetto dalla confederazione CISAL per il giorno 19 dicembre 2011. Comparto scuola.
(1) Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Gabinetto.
Ai
Direttori generali uffici scolastici regionali
Loro sedi
L'organizzazione sindacale CISAL scuola ha comunicato allo scrivente gabinetto che, "in attuazione dello sciopero proclamato dalla confederazione CISAL in data 19 dicembre 2011 nel pubblico impiego per l'intera giornata lavorativa e nella scuola per l'ultima ora di servizio e/o di lezione, aderisce allo sciopero sopra richiamato."
L'azione di sciopero in questione interessa il servizio pubblico essenziale "istruzione" di cui all'art. 1 della L. 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni e alle norme pattizie definite ai sensi dell'art. 2 della legge medesima. Pertanto il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.
Le SS.LL, ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge suindicata sono invitate ad attivare, con la massima urgenza, la procedura relativa alla comunicazione dello sciopero alle istituzioni scolastiche e, per loro mezzo alle famiglie ed agli alunni, ed assicurare durante l'astensione le prestazioni relative al servizi pubblici essenziali così come individuati dalla normativa citata che prevede, tra l'altro, all'art. 5, che le amministrazioni "sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione".
La Presidenza medesima - con Lett.Circ. 26 maggio 2011, n. 8/2011, nel dare indicazioni operative per la comunicazione dei dati relativi alle adesioni agli scioperi nel pubblico impiego, ha richiamato l'obbligo delle amministrazioni di comunicare tutte le informazioni richieste dalla succitata normativa.
Per tale motivo la procedura per la rilevazione degli scioperi presente sul portale SIDI di questo ministero (home page sito www.mpi.it rete intranet - sezione "questionari e rilevazioni - voce "rilevazione scioperi") è stata integrata con la voce "trattenute", nella quale dovranno essere inseriti gli importi corrispondenti alle trattenute sulle retribuzioni effettuate per la partecipazione allo sciopero.
Si pregano le SS.LL. di invitare i dirigenti scolastici ad ottemperare a quanto sopra esposto, tenendo conto che i dati devono essere inseriti nel più breve tempo possibile e che la sezione dovrà essere comunque compilata anche in caso di risposta negativa.
Il Dirigente generale
Dott.ssa Sabrina Bono
L. 12 giugno 1990, n. 146, art. 1
L. 12 giugno 1990, n. 146, art. 2
L. 12 giugno 1990, n. 146, art. 5
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Nota 12-12-2011 n. 11352/PF
SNALS/CONFSAL: Adesione allo sciopero generale del settore del pubblico impiego indetto dalla confederazione CONFSAL per il giorno 19 dicembre 2011. Comparto scuola.
Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Gabinetto.
Nota 12 dicembre 2011, n. 11352/PF (1).
SNALS/CONFSAL: Adesione allo sciopero generale del settore del pubblico impiego indetto dalla confederazione CONFSAL per il giorno 19 dicembre 2011. Comparto scuola.
(1) Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Gabinetto.
Ai
Direttori generali uffici scolastici regionali
Loro sedi
L'organizzazione sindacale SNALS/CONFSAL ha comunicato allo scrivente gabinetto che, "In relazione allo sciopero generale proclamato dalla confederazione CONFSAL per il 19 dicembre p.v., in conformità alla L. n. 146/1990 ed al codice di autoregolamentazione relativo, allegato al CCNL della scuola, lo sciopero si deve intendere indetto quale sciopero breve di un'ora. Pertanto, lo sciopero riguarderà l'ultima ora di lezione o di attività educativa e l'ultima ora di servizio per il personale ATA e dirigenti scolastici del giorno 19 dicembre 2011. In caso di organizzazione delle attività su più turni, lo sciopero riguarderà l'ultima ora di ciascun turno. In caso di attività che si protrae in orario pomeridiano, lo sciopero riguarderà l'ultima ora del turno pomeridiano."
L'azione di sciopero in questione interessa il servizio pubblico essenziale "istruzione" di cui all'art. 1 della L. 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni e alle norme pattizie definite ai sensi dell'art. 2 della legge medesima. Pertanto il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.
Le SS.LL, ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge suindicata sono invitate ad attivare, con la massima urgenza, la procedura relativa alla comunicazione dello sciopero alle istituzioni scolastiche e, per loro mezzo alle famiglie ed agli alunni, ed assicurare durante l'astensione le prestazioni relative ai servizi pubblici essenziali così come individuati dalla normativa citata che prevede, tra l'altro, all'art. 5, che le amministrazioni "sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione".
La Presidenza medesima - Con Lett.Circ. 26 maggio 2011, n. 8/2011, nel dare indicazioni operative per la comunicazione dei dati relativi alle adesioni agli scioperi nel pubblico impiego, ha richiamato l'obbligo delle amministrazioni di comunicare tutte le informazioni richieste dalla succitata normativa.
Per tale motivo la procedura per la rilevazione degli scioperi presente sul portale SIDI di questo ministero (home page sito www.mpi.it rete intranet - sezione "questionari e rilevazioni - voce "rilevazione scioperi") è stata integrata con la voce "trattenute", nella quale dovranno essere inseriti gli importi corrispondenti alle trattenute sulle retribuzioni effettuate per la partecipazione allo sciopero.
Si pregano le SS.LL. di invitare i dirigenti scolastici ad ottemperare alquanto sopra esposto, tenendo conto che i dati devono essere inseriti nel più breve tempo possibile e che la sezione dovrà essere comunque compilata anche, in caso di risposta negativa.
Il Dirigente generale
Dott.ssa Sabrina Bono
L. 12 giugno 1990, n. 146, art. 1
L. 12 giugno 1990, n. 146, art. 2
L. 12 giugno 1990, n. 146, art. 5
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Nota 12-12-2011 n. 11348/PF
FLC/CGIL, CISL/Scuola e UIL/Scuola: Adesione allo sciopero generale del settore pubblico indetto da CGIL, CISL e UIL per il giorno 19 dicembre 2011. Comparto scuola.
Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Gabinetto.
Nota 12 dicembre 2011, n. 11348/PF (1).
FLC/CGIL, CISL/Scuola e UIL/Scuola: Adesione allo sciopero generale del settore pubblico indetto da CGIL, CISL e UIL per il giorno 19 dicembre 2011. Comparto scuola.
(1) Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Gabinetto.
Ai
Direttori generali uffici scolastici regionali
Loro sedi
Le organizzazioni sindacali FLC/CGIL, CISL/SCUOLA e UIL/Scuola hanno comunicato allo scrivente gabinetto che "in relazione allo sciopero generale indetto per il giorno 19 dicembre p.v., in conformità alla L. n. 146/1990 ed al codice di autoregolamentazione relativo, allegato al CCNL della scuola, lo sciopero "riguarderà l'ultima ora di lezione o di attività educativa e l'ultima ora di servizio per il personale ATA e dirigenti scolastici. In caso di organizzazione delle attività su più turni, lo sciopero riguarderà l'ultima ora di ciascun turno. In caso di attività che si protrae in orario pomeridiano, lo sciopero riguarderà l'ultima ora del turno pomeridiano".
L'azione di sciopero in questione interessa il servizio pubblico essenziale "istruzione" di cui all'art. 1 della L. 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni e alle norme pattizie definite ai sensi dell'art. 2 della legge medesima. Pertanto il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.
Le SS.LL, ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge suindicata sono invitate ad attivare, con la massima urgenza, la procedura relativa alla comunicazione dello sciopero alle istituzioni scolastiche e, per loro mezzo alle famiglie ed agli alunni, ed assicurare durante l'astensione le prestazioni relative ai servizi pubblici essenziali così come individuati dalla normativa citata che prevede, tra l'altro, all'art. 5, che le amministrazioni "sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione".
La presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento funzione pubblica - con Lett.Circ. 26 maggio 2011, n. 8/2011, nel dare indicazioni operative per la comunicazione dei dati relativi alle adesioni agli scioperi nel pubblico impiego, ha richiamato l'obbligo delle amministrazioni di comunicare tutte le informazioni richieste dalla succitata normativa.
Per tale motivo la procedura per la rilevazione degli scioperi presente sul portale SIDI di questo ministero (home page sito www.mpi.it rete intranet - sezione "questionari e rilevazioni - voce "rilevazione scioperi") è stata integrata con la voce "trattenute", nella quale dovranno essere inseriti gli importi corrispondenti alle trattenute sulle retribuzioni effettuate per la partecipazione allo sciopero.
Si pregano le SS.LL. di invitare i dirigenti scolastici ad ottemperare a quanto sopra esposto, tenendo conto che i dati devono essere inseriti nel più breve tempo possibile e che la sezione dovrà essere comunque compilata anche in caso di risposta negativa.
Il Dirigente generale
Dott.ssa Sabrina Bono
L. 12 giugno 1990, n. 146, art. 1
L. 12 giugno 1990, n. 146, art. 2
L. 12 giugno 1990, n. 146, art. 5
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