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giovedì 22 dicembre 2011

RAI: LE PROTESTE DEI MANIFESTANTI VERSO MINISTERO ECONOMIA

RAI: LE PROTESTE DEI MANIFESTANTI VERSO MINISTERO ECONOMIA

(ANSA) - ROMA, 22 DIC - ''Noi siamo gli indignati Rai!''.
Cosi', provocando piu' rumore possibile per farsi sentire fino
ai piani alti, i lavoratori in sciopero della Rai hanno
protestato per due ore davanti alla sede di viale Mazzini. Circa
600 manifestanti, secondo fonti della polizia, arrivati per dire
il loro ''no'' allo ''stato di abbandono in cui versa
l'azienda''.
''Non ci possono far aprire la sede di Parigi per poi
smontarla tra un anno'', denuncia Mario del settore Ingegneria.
''Il contratto e' fermo da due anni, non si vede un cambio di
strada ne' programmi nuovi. Questa e' un'azienda che non si sa
che natura abbia'', aggiunge poche file piu' indietro Felice,
programmista di via Asiago. Quasi commossa, Annalina ''da 36
anni in Rai'' che denuncia: ''Non abbiamo tecnologie, ne'
supporti di nessun tipo e tra poco non avremo neanche le penne.
Quella che vede qui e' gente che spende sangue per questa
azienda. Siamo lavoratori veri, non finti''. Accanto a lei
Claudio e Filippo, lavoratori atipici a Radio3. ''Si conta che
gli atipici sono circa 2 mila su un bacino di 11 mila lavoratori
- dicono - praticamente uno su 10 non riconosciuto dall'azienda.
Siamo senza diritti, con contratti che dipendono da rapporti
personali e per questo tutti ricattabili. Si parla di precariato
giovanile, ma qui siamo tutti cinquantenni''.
Ora i manifestanti si stanno dirigendo, in modo autonomo, al
via XX Settembre per proseguire la protesta davanti al ministero
dell'Economia, dove, dicono i rappresentanti sindacali, dovrebbe
essere ricevuta una delegazione dei lavoratori. (ANSA).

YVV/STA
22-DIC-11 12:17 NNNN

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