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martedì 3 gennaio 2012

Russia/ Mosca pretende da Kiev restituzione proprietà sovietiche


Russia/ Mosca pretende da Kiev restituzione proprietà sovietiche
Il Cremlino: Noi abbiamo pagato tutti i debiti

Mosca, 3 gen. (TMNews) - Rispunta l'ennesima ragione di rancore
tra Mosca e Kiev: la richiesta di restituzione alla Russia delle
proprietà dell'Urss. E' oggi il Cremlino ad alzare la voce,
specificando che i debiti sovietici sono stati pagati e,
pertanto, ci si riserva il diritto da esercitare sulla proprietà
sovietica. Dopo lo scioglimento dell'URSS, la Russia si fece
carico del debito sovietico a patto che l'intero patrimonio
venisse trasferito nel territorio controllato da Mosca. E lo ha
pagato, fa ora notare. "La Russia era mezzo morta di fame, eppure
ha proceduto al pagamento", ha detto il capo dell'amministrazione
del presidente russo Vladimir Kozhin. Tutte le proprietà
dell'Unione Sovietica sono tuttavia per la Russia 'all'estero'.

Ora secondo Kozhin, "i problemi sulla proprietà si sono
verificati solo con l'Ucraina su circa 10 paesi, tra cui Austria
e Giappone. Noi con i nostri partner ucraini siamo in una fase
silente di confronto. Un accordo con l'Ucraina su questo tema non
c'è", ha detto in un'intervista a Interfax.

Il Ministero degli esteri russo sta lavorando attivamente sul
processo legale di ri-registrazione delle proprietà, ma si
esclude la compensazione monetaria all'Ucraina: "Perché dovremmo
dare qualcosa in cambio?" ha aggiunto Kozhin. Mentre secondo il
Ministero degli Esteri ucraino, un sesto dell'intero patrimonio
sovietico all'estero appartiene a Kiev. In particolare ci sono
attività del valore di 20 miliardi di dollari, proprietà del
valore di 20 milioni di dollari e 42 tonnellate d'oro.

Cgi

031119 gen 12

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