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domenica 19 agosto 2012

ALIMENTI: CARABINIERI, DECALOGO PER CIBI 'CONTROLLATI'

ALIMENTI: CARABINIERI, DECALOGO PER CIBI 'CONTROLLATI' =
RICORDARE CHE L'ETICHETTA E' LA LORO 'CARTA D'IDENTITA''

Roma, 19 ago. (Adnkronos) - Saper scegliere alimenti sani e
controllati e' importante non solo per la nostra salute, ma
rappresenta anche un modo per rispettare un dovere civico. I
consumatori possono, infatti, inoltrare segnalazioni al Nac (Nuclei
antifrodi carabinieri), su qualsiasi irregolarita' riscontrata
sull'origine dei cibi e, per facilitare questo compito, nell'ambito
dell'operazione 'Estate sicura', gli stessi Nac del Comando
carabinieri politiche agricole e alimentari, hanno intensificato le
attivita' di vigilanza sulle produzioni agroalimentari e stilato un
decalogo per il consumatore.

Soffermandosi su queste indicazioni, la prima regola e':
"Ricordate che l'etichetta rappresenta la 'carta d'identita'' degli
alimenti. Diffidate di quelle con scritte minuscole e poco chiare
soprattutto sull'origine dei prodotti". Poi, "le etichette piu'
corrette sono quelle che garantiscono le migliori condizioni di
conoscenza di un prodotto: trasparenza del marchio, processo
produttivo, luogo di produzione e caratteristiche del prodotto"; "per
i prodotti alimentari esteri, ricordate che per essere
commercializzati in Italia bisogna osservare le stesse regole,
l'etichettatura deve essere in lingua italiana ed e' necessario
individuare l'importatore e/o lo stabilimento di lavorazione
nazionale".

Altre raccomandazioni: "Per i prodotti senza etichetta (come
puo' essere la vendita ai banchi di pesce) il venditore e' tenuto ad
esporre indicazioni obbligatorie tra cui quelle sulla provenienza";
"fondamentale e' il controllo della data di scadenza, delle
indicazioni sulle modalita' di conservazione e del termine di consumo
dall'apertura del prodotto confezionato"; "per orientarsi sulla
genuinita' dei prodotti, utile e' il sistema dei marchi di qualita'
previsti dall'Unione Europea (Dop, Igp, Stg e 'Biologico'). Gli
alimenti 'geneticamente modificati' sono riconoscibili per
l'indicazione in etichetta o nell'elenco degli ingredienti";
"accertate che le confezioni e gli imballaggi siano integri. In
particolare, verificare che nei prodotti in scatola non vi siano parti
gonfie o schiacciate e che al momento dell'apertura non fuoriescano
bollicine o gas particolari". (segue)

(Glu/Col/Adnkronos)
19-AGO-12 16:25

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ALIMENTI: CARABINIERI, DECALOGO PER CIBI 'CONTROLLATI' (2) =
INTENSIFICATE LE INDAGINI DEI NAC NELLA STAGIONE ESTIVA

(Adnkronos) - Infine, il decalogo dei consumatori stilato dai
Nac per facilitare il riconoscimento dei prodotti controllati ricorda
di: "Essere sempre molto cauti negli acquisti on-line e nelle vendite
'porta a porta': se non ricevete notizie precise sull'identita' e sui
recapiti (telefono, domicilio etc.) del venditore, considerate che
potreste incorrere in una truffa"; "diffidate dei luoghi di vendita
che non appaiono salubri e sono trascurati nell'ordine e nella
pulizia. Ricordate l'obbligo di utilizzare i guanti nella scelta dei
prodotti, al fine di evitare possibili contaminazioni batteriche
(prodotti orto-frutticoli, paste alimentari, ecc.)", e per concludere
"non dimenticate le norme generali di igiene per la sicurezza
alimentare della famiglia".

Secondo quanto si legge in un comunicato del Comando carabinieri
politiche agricole e alimentari, i Nac, nell'ambito dell'operazione
'Estate Sicura', in concomitanza con la stagione estiva avviata nella
fase cruciale di agosto "hanno intensificato le attivita' di vigilanza
sulle produzioni agroalimentari, attivando una fitta rete di controlli
che hanno puntato l'attenzione sulla tracciabilita' e sulla
etichettatura dei prodotti agroalimentari, nonche' sulla
commercializzazione dei prodotti con marchi di qualita', Dop, Igp e
Stg".

"L'azione dei Nac -si legge nella nota- in collaborazione con i
Comandi territoriali dell'Arma e con l'Ispettorato tutela qualita' e
repressione frodi del ministero delle Politiche agricole alimentari e
forestali, e' stata rivolta a verificare principalmente le norme sulla
comunicazione commerciale ingannevole". Tra le operazioni piu'
importanti effettuate dai Nac da segnalare "i controlli sulla
tracciabilita' nel settore oleario svolti in Liguria ed Emilia
Romagna, che hanno consentito di sottoporre a sequestro oltre 2600
litri di olio di oliva extravergine d'oliva con etichettatura
ingannevole in quanto il prodotto recava tra l'altro un acronimo che
si confonde con il marchio Dop e puo' indurre in errore il consumatore
medio". (segue)

(Glu/Col/Adnkronos)
19-AGO-12 17:05

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ALIMENTI: CARABINIERI, DECALOGO PER CIBI 'CONTROLLATI' (3) =
ACCERTATE VIOLAZIONI PER OLTRE 16 MILIONI DI EURO

(Adnkronos) - "Un'altra importante operazione portata a termine
dai Nac -continua la nota del Comando carabinieri politiche agricole e
alimentari- e' stato il sequestro di oltre 5 tonnellate di prodotti
alimentari che ha riguardato il Pistacchio Dop: l'attivita' sviluppata
nei mesi scorsi e conclusasi in questi giorni -si legge- ha visto
un'estesa campagna di controlli di filiera svolti in Nord Italia e in
Sicilia per verificare la reale provenienza del prodotto utilizzato
nelle preparazioni alimentari (salse e prodotti dolciari in genere)".

"Da segnalare anche le 200 tonnellate di fitofarmaci illegali
-sottolinea la nota- sequestrate nell'ambito di un'inchiesta che ha
evidenziato la presenza di un gruppo criminale ben organizzato e
strutturato su una rete commerciale nazionale e internazionale. Sono
state accertate violazioni per oltre 16 milioni di euro, e segnalate
all'Antitrust pratiche commerciali ingannevoli riguardanti la
commercializzazione di conserve di pomodoro con il marchio registrato
di una nota zona geografica della Campania, quando in realta', con
caratteri piu' piccoli e non facilmente leggibili, si trattava di
pomodori prodotti in altra regione".

"Le indagini dei Nac sulla contraffazione dei prodotti di
qualita' hanno poi riguardato anche il falso made in Italy prodotto
all'estero" conclude la nota. "Il Comando carabinieri politiche
agricole e alimentari ha infatti attivato la rete di cooperazione
internazionale di polizia di Interpol per contrastare la
contraffazione del 'vino Amarone della Valpolicella Doc' in Danimarca,
dove e' risultata posta in commercio una linea di produzione
integralmente 'clonata' nelle indicazioni del tipo di vino, del
marchio, e della denominazione dell' azienda realmente esistente e
produttrice del vino 'Amarone' nel Veneto".

(Glu/Col/Adnkronos)
19-AGO-12 17:25

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