FISICA: PER QUELLA 'ESTREMA' C'E' UN FUTURO LUMINOSO

FISICA: PER QUELLA 'ESTREMA' C'E' UN FUTURO LUMINOSO
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - ROMA, 05 SET - Per la fisica 'estrema' il futuro si
annuncia luminoso. La scoperta della particella di Dio segna
l'alba di una nuova era ricca di novita': parola del fisico
delle particelle inglese Jon Butterworth, dell'University
College London, che parla del futuro della fisica in un articolo
sulla rivista Nature. ''Sono ancora molte - osserva l'esperto -
le questioni aperte della fisica: dalla caccia a oggetti
misteriosi come materia oscura ed energia oscura, al perche'
l'universo e' dominato dalla materia ordinaria e non
dall'antimateria''.
''La scoperta del Bosone di Higgs, presso l'acceleratore di
particelle Large Hadron Collider (Lhc) di Ginevra annunciata nel
luglio scorso - rileva Butterworth - e' stata accolta con grande
clamore in tutto il mondo. Ma la scoperta della particella a
lungo cercata e' solo l'inizio di una nuova era
nell'esplorazione dell'universo delle alte energie''.
C'e' ancora molto che non sappiamo, sottolinea, sul Modello
Standard, ossia la teoria la sulla quale si basa la fisica
contemporanea. Nei primi anni '60, prosegue Butterworth, i
fisici conclusero che per far funzionare il modello standard
c'era bisogno di una particella che desse massa all'Universo.
Ora che la particella e' stata scoperta bisogna capire come
funziona: per questo c'e' bisogno anche di andare oltre Lhc.
Sono allo studio infatti, scrive Butterworth, i successori
del piu' grande acceleratore del mondo, tra cui un collisore
lineare, chiamato International Linear Collider (Ilc), che serva
come 'fabbrica di Higgs'. Da una di queste macchine future,
aggiunge, forse ''arrivera' un esperimento che sara' una
sorpresa e fara' cambiare tutto''. Per prima cosa, aggiunge
''abbiamo bisogno di sapere come lavora il bosone. Come fa a
conferire la massa alle particelle e perche' e' relativamente
leggero. La teoria predice che il bosone di Higgs dovrebbe
essere piu' pesante, e cio' potrebbe essere spiegato da altre
teorie, come la supersimmetria, che prevede che ogni particella
di materia ordinaria abbia una particella 'compagna', che la
segue come un'ombra e la presenza di extradimensioni, idee che
potrebbero essere testate nei prossimi anni''. Altre
questioni irrisolte, osserva l'esperto, includono una
spiegazione del perche' l'universo e' fatto in gran parte di
materia ordinaria e non antimateria e ''gli esperimenti sui
neutrini potrebbero offrire indizi su questo nella prossima
decade''. Fra gli altri misteri da svelare vi sono la ''la
natura della materia oscura, la materia invisibile che si
ritiene costituisca circa il 25% dell'universo, e dell'energia
oscura che comporrebbe il 70% del cosmo''. (ANSA).

Y75-BG
05-SET-12 01:00 NNNN