Fonte: Ministero dell'Interno
In arrivo il contrassegno 'europeo' di parcheggio per disabili
Introdotto anche in Italia il permesso conforme alla normativa Ue per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio dei disabili
Codice della strada più favorevole per i
cittadini con disabilità grazie alle nuove norme su contrassegno,
circolazione e sosta dei veicoli al loro servizio introdotte dal decreto
del Presidente della Repubblica 30 luglio 2012, n.151 (pubblicato sulla
Gazzetta ufficiale 31 agosto 2012, n.203).
La novità più importante è l'introduzione del 'contrassegno di parcheggio per disabili' conforme al modello previsto dalla raccomandazione n. 98/376/CE del Consiglio dell'Unione europea del 4 giugno 1998.
Il nuovo permesso, che sostituirà l'attuale 'contrassegno invalidi', consentirà, in sostanza, ai cittadini italiani con disabilità di usufruire delle agevolazioni relative a circolazione e sosta negli altri Paesi Ue, evitando il rischio di contravvenzioni.
Il nuovo permesso, che sostituirà l'attuale 'contrassegno invalidi', consentirà, in sostanza, ai cittadini italiani con disabilità di usufruire delle agevolazioni relative a circolazione e sosta negli altri Paesi Ue, evitando il rischio di contravvenzioni.
I comuni, che rilasciano il permesso,
hanno 3 anni dalla data di entrata in vigore del dPR n.151/2012 per
sostituire con i nuovi contrassegni i titoli già in circolazione, che
nel frattempo rimarranno validi. Tre anni è il limite temporale previsto
anche per l'adeguamento della segnaletica stradale ai simboli
introdotti dalla raccomandazione 98/376/Ce.
Non si fermano qui le modifiche
apportate dalla nuova normativa al regolamento attuativo del nuovo
Codice della strada (dPR 16 dicembre 1992, n. 495, articolo 381). Le novità
riguardano, ad esempio, anche la possibilità per i comuni di prevedere
nelle aree di parcheggio a pagamento un numero di posti riservati
gratuitamente ai veicoli di persone disabili, muniti di contrassegno,
superiore al limite attualmente previsto. Le amministrazioni locali
potranno, inoltre, consentire la sosta gratuita di questi veicoli nei
parcheggi a pagamento nel caso in cui siano già occupati o indisponibili
i posti riservati ai disabili.
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