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venerdì 5 ottobre 2012

DIAZ: SARUBBI-COLOMBO, ORA DIMISSIONI DE GENNARO



DIAZ: SARUBBI-COLOMBO, ORA DIMISSIONI DE GENNARO

(ANSA) - ROMA, 5 OTT - ''Ho aspettato la sentenza di primo
grado, poi l'appello, poi la Cassazione. E per essere proprio
sicuro, vista la delicatezza dell'argomento, ho pure aspettato
le motivazioni della sentenza. Ma ora non ci sono piu' motivi,
almeno da parte mia, per non chiedere a Monti una risposta
ufficiale sulla permanenza di Giovanni De Gennaro al governo,
pur non avendo nulla contro la sua persona - e non
sottovalutando il servizio fondamentale da lui reso allo Stato
in altri frangenti''. Cosi' in una nota Andrea Sarubbi, deputato
del Partito democratico, che sul blitz alla scuola Diaz durante
in G8 di Genova ha presentato, insieme al collega Furio Colombo,
un'interrogazione parlamentare.
''Secondo le motivazioni della Corte di Cassazione - si
legge nel testo dell'interrogazione - l'incursione, effettuata a
G8 ormai concluso e con 'caratteristiche denotanti un assetto
militare', nacque dall'esortazione rivolta dall'allora capo
della Polizia 'ad eseguire arresti, anche per riscattare
l'immagine della Polizia dalle accuse di inerzia'; tale
obiettivo, fini' pero' 'con l'avere il sopravvento rispetto alla
verifica del buon esito dell'operazione stessa'. Pur non essendo
stata accertata una specifica responsabilita' penale dell'allora
prefetto - prosegue l'interrogazione - non puo' comunque essere
taciuta una sua responsabilita' morale in merito alla condotta
tenuta dai suoi diretti collaboratori, recentemente condannati.
Negli anni successivi, peraltro, lo stesso dottor De Gennaro, in
qualita' di capo della Polizia e direttore del Dipartimento
della Pubblica Sicurezza, ha proposto e ottenuto l'avanzamento
in carriera dei predetti funzionari, evidenziando un rapporto di
piena e immutata fiducia nei loro confronti''.
Per questa ragione Sarubbi e Colombo chiedono al presidente
del Consiglio ''se non ritenga la presenza al governo del
prefetto Giovanni De Gennaro, oggi sottosegretario alla
presidenza del Consiglio dei ministri con delega
all'informazione e alla sicurezza, incompatibile con le
responsabilita' che oggettivamente gli fanno capo ed
inopportuna, nei confronti del Paese stesso, alla luce
dell'odiosa vicenda che - a parere della Corte di Cassazione, e
di una significativa parte dell'opinione pubblica - ha 'gettato
discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero'''. (ANSA).

PH
05-OTT-12 16:33 NNNN
DIAZ. SARUBBI (PD): DE GENNARO SI DIMETTA DAL GOVERNO
PRESENTATA INTERROGAZIONE ALLA CAMERA: HA RESPONSABILITÀ MORALI

(DIRE) Roma, 5 ott. - "Ho aspettato la sentenza di primo grado,
poi l'appello, poi la Cassazione. E per essere proprio sicuro,
vista la delicatezza dell'argomento, ho pure aspettato le
motivazioni della sentenza. Ma ora non ci sono piu' motivi,
almeno da parte mia, per non chiedere a Monti una risposta
ufficiale sulla permanenza di Giovanni De Gennaro al governo, pur
non avendo nulla contro la sua persona, e non sottovalutando il
servizio fondamentale da lui reso allo Stato in altri frangenti".
Cosi' Andrea Sarubbi, deputato del Partito democratico, che sul
blitz alla scuola Diaz durante in G8 di Genova ha presentato,
insieme al collega Furio Colombo, un'interrogazione parlamentare.
"Secondo le motivazioni della Corte di Cassazione- si legge
nel testo dell'interrogazione- l'incursione, effettuata a G8
ormai concluso e con 'caratteristiche denotanti un assetto
militare', nacque dall'esortazione rivolta dall'allora capo della
Polizia 'ad eseguire arresti, anche per riscattare l'immagine
della Polizia dalle accuse di inerzia'; tale obiettivo, fini'
pero' 'con l'avere il sopravvento rispetto alla verifica del buon
esito dell'operazione stessa'".(SEGUE)

(Com/Mar/ Dire)
16:25 05-10-12

NNNN
DIAZ. SARUBBI (PD): DE GENNARO SI DIMETTA DAL GOVERNO -2-


(DIRE) Roma, 5 ott. - "Pur non essendo stata accertata una
specifica responsabilita' penale dell'allora prefetto - prosegue
Sarubbi nell'interrogazione - non puo' comunque essere taciuta
una sua responsabilita' morale in merito alla condotta tenuta dai
suoi diretti collaboratori, recentemente condannati. Negli anni
successivi, peraltro, lo stesso dottor De Gennaro, in qualita' di
capo della Polizia e direttore del Dipartimento della Pubblica
Sicurezza, ha proposto e ottenuto l'avanzamento in carriera dei
predetti funzionari, evidenziando un rapporto di piena e immutata
fiducia nei loro confronti".
Per questa ragione Sarubbi e Colombo chiedono al presidente
del Consiglio "se non ritenga la presenza al governo del prefetto
Giovanni De Gennaro, oggi sottosegretario alla presidenza del
Consiglio dei ministri con delega all'informazione e alla
sicurezza, incompatibile con le responsabilita' che
oggettivamente gli fanno capo ed inopportuna, nei confronti del
Paese stesso, alla luce dell'odiosa vicenda che, a parere della
Corte di Cassazione, e di una significativa parte dell'opinione
pubblica, ha 'gettato discredito sulla Nazione agli occhi del
mondo intero'".

(Com/Mar/ Dire)
16:25 05-10-12

NNNN

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