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venerdì 5 ottobre 2012

"Giulio Cesare..Gli errori di un leader.."




"..Cesare, come spesso accade agli uomini inorgogliti dai loro successi, non volle capire tutto questo. Pensò che ai suoi sarebbe stato sufficiente stare al suo fianco negli anni a venire in posizione sostanzialmente subalterna, gregaria, com'era accaduto nei decenni precedenti. Così quando si diffusero le voci di malumori, anziché prenderne atto, decise di sfidare le voci stesse..."

"..In realtà Cesare calcolava che i senatori mai e poi mai sarebbero stati in grado di compiere un'azione risoluta..."

"...Quello di Cesare fu in questo senso il suicidio di un uomo di comando che, giunto all'apice dei suoi successi non seppe fare i conti politici.....E lasciò che a congiurare contro di lui fossero non già i fattori di debolezza bensì, in un diverso coagulo, gli elementi della sua forza. 
Proprio quelli che lo avevano portato in quelle idi di marzo alle soglie del potere assoluto..."

Brani tratti dal libro di Paolo Mieli "Storia e politica. Risorgimento fascismo e comunismo"

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