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venerdì 5 ottobre 2012

SALUTE: NEFROLOGI, DIMEZZARE SALE E PROTEINE PER SALVARE I RENI


SALUTE: NEFROLOGI, DIMEZZARE SALE E PROTEINE PER SALVARE I RENI =
ESPERTI SIN, NE MANGIAMO IL DOPPIO RISPETTO A QUANTITA'
CONSIGLIATE

Milano, 5 ott. (Adnkronos Salute) - Dimezzare sale e proteine a
tavola per salvare i reni. E' l'appello lanciato dagli esperti della
Societa' italiana di nefrologia (Sin), riuniti a Milano per il loro
53esimo Congresso nazionale. I nefrologi stilano un elenco di consigli
rivolti in particolare a chi ha gia' i reni in difficolta', per
evitare il completo 'default' degli organi-filtro. Nel nostro Paese,
ricordano infatti gli specialisti, ben 13 milioni di persone soffrono
di un problema renale piu' o meno grave. Di questi, 5 milioni hanno i
reni seriamente compromessi e quasi 50 mila sono costretti alla
dialisi: oltre un quinto in piu' rispetto a 10 anni fa, con un trend
in continua crescita anche per l'invecchiamento progressivo della
popolazione.

La prima regola, quindi, e' ridurre il consumo di proteine e
imparare a mangiare meno salato. "Per mantenere i reni sani - spiega
la Sin - e' consigliata innanzitutto una dieta a contenuto proteico
controllato, e l'ideale e' assumere 0,8 grammi di proteine per ogni
chilo di peso corporeo". In concreto, "un paziente di 70 kg dovrebbe
assumere non piu' di 60 grammi di proteine al giorno", mentre "la
dieta occidentale contiene in media circa il doppio delle proteine
consigliate". Lo stesso discorso vale per il sale: l'ipotetico
paziente-tipo di 70 chili di peso "non dovrebbe superare i 5 grammi al
giorno", mentre e' noto che in Italia i consumi medi di sale sono
all'incirca il doppio.

Oltre che a tenere a freno la saliera, chi non ha i reni al
massimo della forma dovrebbe andarci piano anche con il fosforo:
"Troppa carne, formaggi conservati ricchi di sale e soft drink
ipercalorici peggiorano le condizioni dei reni. Gli elevati livelli di
fosforo contenuti in questi alimenti possono infatti aumentare il
danno renale e il rischio di eventi cardiovascolari - avvertono i
nefrologi - riducendo l'effetto dei farmaci somministrati ai pazienti
affetti da insufficienza renale per prevenire tali complicanze".
(segue)

(Opa/Ct/Adnkronos)
05-OTT-12 14:27

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SALUTE: NEFROLOGI, DIMEZZARE SALE E PROTEINE PER SALVARE I RENI (2) =
MISURARSI LA PRESSIONE E TEST URINE UNA VOLTA ALL'ANNO

(Adnkronos Salute) - Dieta a parte, i nefrologi raccomandano a
tutti di tenere sotto controllo i valori 'spia' della salute dei reni.
Questi organi, infatti, "si possono deteriorare senza dare alcun segno
o sintomo. Per cui, una volta all'anno, e' necessario misurare la
pressione arteriosa ed effettuare l'esame delle urine, con particolare
attenzione alla perdita di proteine e globuli rossi. Talvolta -
aggiunge la Sin - puo' essere necessario anche conoscere il valore
della creatinina nel sangue e sottoporsi a un'ecografia renale.

Il messaggio, insomma, e' che "prevenire si puo'. Maggiore
attenzione dovrebbero prestarla in particolare le persone piu' a
rischio: adulti over 60, ipertesi, diabetici, obesi, individui con
familiarita' per malattie renali e coloro che fanno abuso di farmaci
antinfiammatori-antidolorifici. Il 72% dei dializzati nel mondo e'
rappresentato da pazienti diabetici e/o ipertesi. Curare e controllare
bene il diabete e la pressione arteriosa, quindi, spesso significa
bloccare l'evoluzione del danno renale verso la dialisi".

Gli esperti ricordano inoltre che "il controllo della malattia
renale e' fondamentale anche perche' migliora la prognosi
cardiovascolare (chi e' malato di rene e' a rischio di malattia
cardiaca)". E se "nell'ultima fase della malattia renale
(insufficienza renale terminale) gli unici rimedi sono il trapianto di
rene e/o la dialisi", e' possibile frenare questa marcia grazie a
specifici farmaci 'scudo'. Medicinali "dotati di funzione
reno-protettiva sia perche' controllano la pressione arteriosa, sia
perche' riducono la proteinuria" ossia la presenza di proteine nelle
urine. Ultimo consiglio: "E' importante rivolgersi allo specialista. I
nefrologi della Sin e della Fondazione italiana del rene (Fir) Onlus
sono esperti nell'affrontare la malattia renale".

(Opa/Ct/Adnkronos)
05-OTT-12 14:37

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