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sabato 20 ottobre 2012

LAVORO. PIAZZA SAN GIOVANNI SI RIEMPIE PER EVENTO CGIL


LAVORO. PIAZZA SAN GIOVANNI SI RIEMPIE PER EVENTO CGIL
SCUDIERE: "MOBILITAZIONE CONTINUA? DIPENDE DA GOVERNO".

(DIRE) Roma, 20 ott. - E' in corso da stamattina in piazza San
Giovanni a Roma la 'no-stop' della Cgil che si concludera' verso
le 17.30. La manifestazione, dal titolo 'Il lavoro prima di
tutto', occupa tutta la piazza con un grande palco da cui si
esprimono lavoratori, delegati sindacali dei diversi settori,
artisti e musicisti e alle 16.30 parlera' la leader della Cgil
Susanna Camusso per le conclusioni.
Attorno al palco 'il villaggio del lavoro' con 30 stand delle
Cgil regionali (che offrono ai lavoratori prodotti
enogastronomici tipici) e delle categorie che presentano le
vertenze, piu' o meno note, del loro territorio. La Cgil chiede
al governo "scelte strategiche di politica industriale, misure di
sostegno per i lavoratori di natura fiscale, interventi per
arginare la crisi che investe i lavoratori e per salvaguardare i
precari". (SEGUE)

(Tar/ Dire)
13:54 20-10-12

NNNN

LAVORO. PIAZZA SAN GIOVANNI SI RIEMPIE PER EVENTO CGIL -2-


(DIRE) , 20 ott. - La piazza al momento non e' ancora piena di
gente ma, spiega Vincenzo Scudiere, sono "attesi 700-800 tra bus
e treni. Il punto lo faremo alla fine, la qualita' della
manifestazione e' riuscita: gli stand sono pieni. E' una
sperimentazione- continua il segretario organizzativo di corso
d'Italia- un giorno di sacrificio perche' si sta in piazza per
otto ore. Il messaggio che vogliamo mandare e' che vanno evitati
i gesti singoli di disperazione, quando si sta assieme ci si
sente meno soli, nonostante la crisi. Vogliamo anche dire che e'
possibile trovare soluzioni alla crisi ma servono politiche
diverse da quelle del governo che stanno deprimendo il paese".
Dopo questa piazza la Cgil continuera' con la mobilitazione?
"Dipende dal governo- dice Scudiere- che non puo' continuare a
fare il gioco delle tre carte. In base a quanti guai decide di
fare noi decideremo la qualita' e la quantita' della
mobilitazione. Ma speriamo che il governo la smetta di farne".

(Tar/ Dire)
14:05 20-10-12 
 

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