VIGILI FUOCO: CONAPO, IN PIAZZA MARTEDI' 23 CONTRO TAGLI ALLA SICUREZZA =
Roma, 17 ott. (Adnkronos/Labitalia) - ''L'assenza di risposte
del governo in materia pensionistica e di assunzioni, i continui tagli
alla sicurezza, il peggiore trattamento riservato ai vigili del fuoco
rispetto agli altri corpi dello Stato e le misure contenute nella
nuova legge di stabilita' ci costringono, ancora una volta, a
mobilitarci. Abbiamo da tempo chiesto un incontro al ministro
dell'Interno Cancellieri che nemmeno si e' degnata di rispondere,
pertanto la protesta e' inevitabile". Cosi' Antonio Brizzi, segretario
generale del Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco.
"Martedi 23 ottobre -aggiunge- noi vigili del fuoco saremo in
piazza davanti alle presidenze di tutte le Regioni d'Italia e a Roma
davanti a Palazzo Chigi, in una protesta congiunta con le maggiori
organizzazioni e rappresentanze dei comparti sicurezza, difesa e
soccorso pubblico".
"I vigili del fuoco -spiega Brizzi- sono esasperati e stanchi
del trattamento che ricevono dai governi, basti pensare che le
retribuzioni sonomediamente di 3/400 euro mensili inferiori rispetto
agli altri corpi dello Stato preposti alla sicurezza e accedono alla
pensione ben 5 anni dopo gli appartenenti alle forze di polizia e
forze armate, poiche', a differenza di questi corpi, il servizio
operativo non viene riconosciuto in alcun modo". (segue)
(Red/Opr/Adnkronos)
17-OTT-12 18:56
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VIGILI FUOCO: CONAPO, IN PIAZZA MARTEDI' 23 CONTRO TAGLI ALLA SICUREZZA (2) =
(Adnkronos/Labitalia) - "Ci dispiace che il ministro Fornero
porti avanti una riforma dellepensioni con tanta superficialita' nei
confronti dei vigili del fuoco, poiche' -aggiunge- negare la parita'
di trattamento tra i corpi dello Stato e' una incoerenza anche
rispetto alle parole del presidente del Consiglio Monti, il quale, sin
dal suo insediamento, ha sempre parlato di equita'".
"L'avvio della mobilitazione -continua Brizzi- si rende
necessario anche per le misure previste nella legge di stabilita'
finanziaria, che aggravano un quadro di tagli e ridimensionamenti gia'
posti in essere dai provvedimenti di spending review. Altri due anni,
fino a tutto il 2014, di blocco dei contratti di lavoro, escludendo
addirittura l'indennita' di vacanza contrattuale, sono inaccettabili
per chi, al servizio dello Stato, quotidianamente e con retribuzioni
inadeguate, veste una divisa e rischia la vita, e ancor piu' sono
inaccettabili per i vigili del fuoco che sono il corpo dello Stato con
le retribuzioni piu' basse oltre a nessun riconoscimento
pensionistico".
"Vergognoso e' anche -conclude Brizzi- che nessuno del governo
risolva il problema dello sperpero di denaro pubblico, circa 100
milioni di euro all'anno, per retribuire il precariato nei vigili del
fuoco". Con questa somma, dice il leader sindacale, "si potrebbero
finanziare circa 3.000 assunzioni". "Anche le mozioni approvate al
Senato da tutti i partiti sullo sblocco delle assunzioni sono state
disattese. Cosi' rischiamo di avere 4.000 vigili del fuoco in meno tra
4 anni. La motivazione e' sempre quella: mancano i soldi. Poi invece
ogni giorno apprendiamo di nuovi scandali e ruberie dei nostri
politici che si mangiano anche cio' che non e' commestibile. E' una
vergogna che deve cessare subito".
(Red/Opr/Adnkronos)
17-OTT-12 19:00
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