SCUOLA. LA CLASSE OPERAIA NON VA AL LICEO, L'INDAGINE ALMADIPLOMA
SORPRESA: L'82% DEI NEO MATURI PROMUOVE I PROF
(DIRE) Roma, 29 nov. - La brutta notizia e' che la scuola
continua a non rappresentare un ascensore sociale. Tanto che la
classe operaia non manda i suoi figli al liceo, ma continua a
preferire le classi tecniche o professionali. Quella buona e'
che, a sorpresa, i neo diplomati del 2012 promuovono i loro
insegnanti, bistrattati dall'opinione pubblica ma amati dai loro
studenti. Sono due dati che emergono dal nuovo profilo dei
diplomati 2012 che AlmaDiploma, costola di AlmaLaurea,
presentera' domani a Roma, al ministero dell'Istruzione, in
occasione del convegno nazionale 'Diplomati: risultati, progetti
e prospettive'. Il Rapporto 2012 racconta caratteristiche,
riuscita scolastica, valutazioni, punti di forza e prospettive di
studio e di lavoro di 37.998 diplomati nelle scuole aderenti
all'associazione AlmaDiploma. Secondo lo studio il 42% degli
studenti non rifarebbe lo stesso percorso di scuola superiore.
Uno su due dopo il diploma vuole continuare a studiare.
LA CLASSE OPERAIA NON VA AL LICEO - Gli indirizzi liceali
classici e scientifici si caratterizzano per una forte presenza
di studenti di estrazione borghese e una sottorappresentazione
dei figli della classe operaia. L'ambiente familiare influenza il
percorso scolastico degli studenti, rivela AlmaDiploma, ben prima
del loro ingresso nella scuola secondaria superiore. Fra i
diplomati 2012, il 37% con almeno un genitore laureato aveva
concluso la scuola media inferiore con il giudizio di ottimo.
Questa percentuale si riduce al 24% fra i figli di genitori con
al massimo il diploma e al 15% fra i figli di genitori con grado
di istruzione inferiore.(SEGUE)
(Ami/ Dire)
13:06 29-11-12
SCUOLA. LA CLASSE OPERAIA NON VA AL LICEO, L'INDAGINE ALMADIPLOMA -2-
(DIRE) Roma, 29 nov. - Continuano i dati AlmaDiploma:
STUDENTI SECCHIONI MA NON TROPPO - Il voto medio di diploma e' di
75,6 su 100 (78,1 su 100 nei licei, 73,6 negli indirizzi tecnici
e 71,9 nei professionali). Solo il 5,3% ottiene i risultati
massimi (100 e 100 e lode). I bravi (da 91 a 99 su 100)
rappresentano il 7,5%. Il 46,8% ottiene un voto medio (da 71 a 90
su 100). Chi passa con il minimo (60-70 su 100) e' il 39,5%.
SCUOLA E PROF PROMOSSI - Tutti la bocciano tranne gli studenti,
la scuola lascia un segno positivo nei diplomati. Il 31% dei
diplomati e' decisamente soddisfatto, il 54% lo e' moderatamente.
In totale i diplomati che hanno espresso valutazioni positive
sono complessivamente l'85%. Le opinioni sono risultate in
generale favorevoli anche nei confronti degli insegnanti: l'82%
dei diplomati e' soddisfatto della competenza dei prof, il 75%
della chiarezza espositiva e il 65% della loro capacita' di
valutazione (con pero' solo il 10% decisamente soddisfatto). Meno
apprezzati sono i laboratori (56%) e le aule (53%). Ma le
opinioni piu' critiche emergono per i vari aspetti
dell'organizzazione scolastica come le attivita' di recupero per
chi ha debiti formativi, il sostegno all'orientamento per le
scelte post-diploma.(SEGUE)
(Ami/ Dire)
13:06 29-11-12
NNNN
SCUOLA. LA CLASSE OPERAIA NON VA AL LICEO, L'INDAGINE ALMADIPLOMA -3-
(DIRE) Roma, 29 nov. - Continuano i dati AlmaDiploma:
TANTI I DELUSI DAL CORSO DI STUDI - Se tornassero ai tempi
dell'iscrizione alla scuola superiore, 57 diplomati su 100
ripeterebbero lo stesso corso, ma 42 su 100 cambierebbero
l'indirizzo di studio e/o la scuola: il 10% ripeterebbe il corso
ma in un'altra scuola, il 7% sceglierebbe un diverso
indirizzo/corso, il 24% cambierebbe sia scuola sia indirizzo.
UNO SU DUE VUOLE STUDIARE ANCORA - Alla vigilia della conclusione
degli studi secondari superiori circa 50 diplomati su 100
intendono solo studiare, 10 intendono coniugare studio e lavoro,
22 intendono solo lavorare e 16 sono incerti sul loro futuro.
Tutti e tre i diplomi liceali preludono allo studio
universitario: l'80% dei diplomati 2012 nei licei classici, il
74% di quelli scientifici e il 66% di quelli linguistici
intendono solo studiare. Negli indirizzi tecnici il 28% dei
diplomati vorrebbe solo studiare, il 35 solo lavorare e il 9
studiare e lavorare. Complessivamente i diplomati che intendono
iscriversi all'universita' sono spinti soprattutto da tre
motivazioni: poter svolgere - grazie alla laurea - l'attivita'
professionale di proprio interesse (che e' risultato l'aspetto
piu' importante di tutti), approfondire i propri interessi
culturali e avere in futuro un lavoro ben retribuito.
(Ami/ Dire)
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continua a non rappresentare un ascensore sociale. Tanto che la
classe operaia non manda i suoi figli al liceo, ma continua a
preferire le classi tecniche o professionali. Quella buona e'
che, a sorpresa, i neo diplomati del 2012 promuovono i loro
insegnanti, bistrattati dall'opinione pubblica ma amati dai loro
studenti. Sono due dati che emergono dal nuovo profilo dei
diplomati 2012 che AlmaDiploma, costola di AlmaLaurea,
presentera' domani a Roma, al ministero dell'Istruzione, in
occasione del convegno nazionale 'Diplomati: risultati, progetti
e prospettive'. Il Rapporto 2012 racconta caratteristiche,
riuscita scolastica, valutazioni, punti di forza e prospettive di
studio e di lavoro di 37.998 diplomati nelle scuole aderenti
all'associazione AlmaDiploma. Secondo lo studio il 42% degli
studenti non rifarebbe lo stesso percorso di scuola superiore.
Uno su due dopo il diploma vuole continuare a studiare.
LA CLASSE OPERAIA NON VA AL LICEO - Gli indirizzi liceali
classici e scientifici si caratterizzano per una forte presenza
di studenti di estrazione borghese e una sottorappresentazione
dei figli della classe operaia. L'ambiente familiare influenza il
percorso scolastico degli studenti, rivela AlmaDiploma, ben prima
del loro ingresso nella scuola secondaria superiore. Fra i
diplomati 2012, il 37% con almeno un genitore laureato aveva
concluso la scuola media inferiore con il giudizio di ottimo.
Questa percentuale si riduce al 24% fra i figli di genitori con
al massimo il diploma e al 15% fra i figli di genitori con grado
di istruzione inferiore.(SEGUE)
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SCUOLA. LA CLASSE OPERAIA NON VA AL LICEO, L'INDAGINE ALMADIPLOMA -2-
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STUDENTI SECCHIONI MA NON TROPPO - Il voto medio di diploma e' di
75,6 su 100 (78,1 su 100 nei licei, 73,6 negli indirizzi tecnici
e 71,9 nei professionali). Solo il 5,3% ottiene i risultati
massimi (100 e 100 e lode). I bravi (da 91 a 99 su 100)
rappresentano il 7,5%. Il 46,8% ottiene un voto medio (da 71 a 90
su 100). Chi passa con il minimo (60-70 su 100) e' il 39,5%.
SCUOLA E PROF PROMOSSI - Tutti la bocciano tranne gli studenti,
la scuola lascia un segno positivo nei diplomati. Il 31% dei
diplomati e' decisamente soddisfatto, il 54% lo e' moderatamente.
In totale i diplomati che hanno espresso valutazioni positive
sono complessivamente l'85%. Le opinioni sono risultate in
generale favorevoli anche nei confronti degli insegnanti: l'82%
dei diplomati e' soddisfatto della competenza dei prof, il 75%
della chiarezza espositiva e il 65% della loro capacita' di
valutazione (con pero' solo il 10% decisamente soddisfatto). Meno
apprezzati sono i laboratori (56%) e le aule (53%). Ma le
opinioni piu' critiche emergono per i vari aspetti
dell'organizzazione scolastica come le attivita' di recupero per
chi ha debiti formativi, il sostegno all'orientamento per le
scelte post-diploma.(SEGUE)
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SCUOLA. LA CLASSE OPERAIA NON VA AL LICEO, L'INDAGINE ALMADIPLOMA -3-
(DIRE) Roma, 29 nov. - Continuano i dati AlmaDiploma:
TANTI I DELUSI DAL CORSO DI STUDI - Se tornassero ai tempi
dell'iscrizione alla scuola superiore, 57 diplomati su 100
ripeterebbero lo stesso corso, ma 42 su 100 cambierebbero
l'indirizzo di studio e/o la scuola: il 10% ripeterebbe il corso
ma in un'altra scuola, il 7% sceglierebbe un diverso
indirizzo/corso, il 24% cambierebbe sia scuola sia indirizzo.
UNO SU DUE VUOLE STUDIARE ANCORA - Alla vigilia della conclusione
degli studi secondari superiori circa 50 diplomati su 100
intendono solo studiare, 10 intendono coniugare studio e lavoro,
22 intendono solo lavorare e 16 sono incerti sul loro futuro.
Tutti e tre i diplomi liceali preludono allo studio
universitario: l'80% dei diplomati 2012 nei licei classici, il
74% di quelli scientifici e il 66% di quelli linguistici
intendono solo studiare. Negli indirizzi tecnici il 28% dei
diplomati vorrebbe solo studiare, il 35 solo lavorare e il 9
studiare e lavorare. Complessivamente i diplomati che intendono
iscriversi all'universita' sono spinti soprattutto da tre
motivazioni: poter svolgere - grazie alla laurea - l'attivita'
professionale di proprio interesse (che e' risultato l'aspetto
piu' importante di tutti), approfondire i propri interessi
culturali e avere in futuro un lavoro ben retribuito.
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