Documenti rivelano: Obiettivo era intimidire rivali sovietici
Roma, 29 nov. (TMNews) - Allo scopo di intimidire la Russia nel
periodo della Guerra Fredda, i vertici militari Usa avrebbero
pensato di colpire la luna con una bomba atomica: è quanto si
legge oggi sul quotidiano britannico The Independent, che cita
alcuni documenti tenuti segreti per circa 45 anni.
Secondo quanto si è appreso, i militari statunitensi avrebbero
sviluppato un piano, chiamato 'A study of Lunar Research
Flights', destinato a 'spaventare' i rivali sovietici. Il
progetto prevedeva il lancio di un ordigno nucleare, per circa
238.000 miglia, in direzione della luna, che sarebbe poi dovuto
esplodere con l'impatto.
Gli esperti, secondo quanto si legge sui documenti, avrebbero
optato per una bomba atomica, piuttosto che per una all'idrogeno
poiché quest'ultima sarebbe stata troppo pesante per essere
trasportata con un missile.
Il piano fu poi abbandonato per i timori degli esperti, risultati
decisivi per la decisione, sulle possibili conseguenze negative
che avrebbe avuto l'esplosione per tutto il pianeta.
Coa
290909 nov 12
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