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domenica 23 dicembre 2012

Oggetto: Regolamento sull'obbligatorietà del marchio di origine per taluni prodotti importati da paesi terzi

Interrogazioni parlamentari
18 dicembre 2012
O-000216/2012/riv.1
Interrogazione con richiesta di risposta orale
al Consiglio
Articolo 115 del regolamento
Vital Moreira, Cristiana Muscardini, a nome della commissione per il commercio internazionale

 Oggetto: Regolamento sull'obbligatorietà del marchio di origine per taluni prodotti importati da paesi terzi
Il 21 ottobre 2010 il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione in prima lettura sul regolamento "Made In" relativo all'indicazione del paese di origine su taluni prodotti importati da paesi terzi. La posizione del Parlamento è stata adottata con 525 voti favorevoli, 49 contrari e 44 astenuti. Negli ultimi due anni il Consiglio ha mancato di adottare la sua posizione comune su questo fascicolo né ha avuto luogo alcun trilogo formale o informale con il Parlamento. Al contrario, la Commissione ha deciso di ritirare la proposta, spiegando che a seguito del panel dell'OMC sul "Cool Case" (il caso per lungo tempo irrisolto) della carne bovina e suina, la normativa OMC è cambiata e di conseguenza la proposta iniziale della Commissione di regolamento sul "Made In" non è più compatibile con l'OMC.
Considerato quanto sopra, il Consiglio potrebbe chiarire al Parlamento i seguenti punti:
- Quali ragioni o circostanze hanno impedito al Consiglio negli ultimi due anni di dare adeguato seguito legislativo nel quadro della procedura legislativa ordinaria alla posizione del PE relativa al regolamento sul "Made In"?
- Quali sono le vedute del Consiglio sulla necessità e fattibilità di indicare il paese di origine di taluni prodotti importati da paesi terzi nel mercato unico?
- Quali sono le vedute del Consiglio sulla necessità di introdurre nell'UE disposizioni armonizzate e prassi uniformi sul marchio di origine, salvi i casi specifici in cui sono già in vigore?
fonte
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=OQ&reference=O-2012-000216&format=XML&language=IT

Interrogazioni parlamentari
18 dicembre 2012
O-000217/2012/riv.1
Interrogazione con richiesta di risposta orale
alla Commissione
Articolo 115 del regolamento
Vital Moreira, Cristiana Muscardini, a nome della commissione per il commercio internazionale

 Oggetto: Regolamento sull'obbligatorietà del marchio di origine per taluni prodotti importati da paesi terzi
Il 21 ottobre 2010, il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione in prima lettura sul regolamento relativo all'indicazione del paese di origine di taluni prodotti importati da paesi terzi con 525 voti a favore, 49 contrari e 44 astensioni. Da allora, nonostante le varie richieste del Parlamento, il Consiglio non è riuscito a raggiungere una posizione comune, bloccando di fatto la procedura legislativa. Recentemente, con una svolta sorprendente, la Commissione ha annunciato che ritirerà l'attuale regolamento nel corso del 2013, sostenendo che la decisione del panel OMC sul "Cool Case" (caso per lungo tempo irrisolto) della carne di manzo e di maiale ha modificato la giurisprudenza dell'OMC e ha reso la proposta iniziale di Regolamento sul "Made In" incompatibile con l'OMC.
1. Perché la Commissione opta per il ritiro della proposta, piuttosto che proporre le modifiche necessarie per rendere il regolamento compatibile con l'OMC, tra cui una nuova base giuridica, se necessario, che i colegislatori potrebbero approvare nell'ambito della procedura in corso durante la seconda lettura e dell'eventuale consultazione a tre?
2. Non ritiene la Commissione che, in uno spirito di buona cooperazione interistituzionale e di rispetto per i cittadini europei, che sono rappresentati dal voto della larga maggioranza del Parlamento europeo sul regolamento, avrebbe dovuto consultare il Parlamento e concedere tempo sufficiente per la discussione prima di annunciare il ritiro? La Commissione è convinta che il ritiro del regolamento sia nell'interesse generale dell'Unione europea?
3. Quali elementi della sua proposta iniziale o del testo della prima lettura della proposta adottato dal Parlamento europeo non sono più compatibili con l'OMC, e perché? A seguito delle decisioni del panel dell'OMC e dell'organo di appello, come valuta la Commissione i regimi di marchio d'origine obbligatorio sui prodotti importati richiesti da molti altri paesi tra cui Brasile, Canada e Stati Uniti d'America?
4. Quali misure concrete intende prendere la Commissione per garantire l'indicazione di origine e quindi la tracciabilità dei prodotti importati da paesi terzi nel mercato unico, almeno per i settori già coperti dal regolamento? Qual è il calendario previsto?
5. La Commissione presenterà una nuova proposta per il presente regolamento, in linea con le nuove regole dell'OMC, e, in caso affermativo, quando?
Lingua originale dell'interrogazione: EN
Ultimo aggiornamento: 21 dicembre 2012
http://bd47.leggiditalia.it/cgi-bin/FulShow?NAVIPOS=1&DS_POS=0&KEY=47SE0001227330&FT_CID=5191&OPERA=47  

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