FIAT: LANDINI, FIM E UILM SI FERMINO, PRIMA RIFLETTONO MEGLIO E'
=
MARCHIONNE FA SOLO SUOI INTERESSI, SERVE GOVERNO AUTOREVOLE NON
COMPLICE
Roma, 15 gen.(Adnkronos) - "Fim e Uilm prima si fermano a
riflettere meglio e' per tutti...siamo entrati in un tunnel non
usciti". E' il leader Fiom, Maurizio Landini, ad invitare cosi' i
sindacati 'cugini' ad una pausa di riflessione sugli ultimi annunci
del Lingotto. "Due anni fa dicevano che Pomigliano era un caso
irripetibile, poi hanno firmato il contratto ed ora circa 200
lavoratori non possono rientrare...poi la 'celebrazione' del rilancio
del sito di Melfi ed oggi dicono che la cigs e' ovvia ma non si sa la
Punto dove e sopratutto quando verra' prodotta...e poi ci sara' il
contratto-ponte", elenca.
Critiche che rivolge anche al governo. "Anziche un premier che
benedice una riduzione del ruolo Fiat in italia ci vuole finalmente,
in questo paese, un governo autorevole che ponga Fiat di fronte alla
necessita' di un impegno e alla difesa occupazionale. Un governo che
smetta di essere complice e di sostenere le azioni Fiat, come
Berlusconi e Monti", conclude.
(Tes/Col/Adnkronos)
15-GEN-13 17:51
NNNN
MARCHIONNE FA SOLO SUOI INTERESSI, SERVE GOVERNO AUTOREVOLE NON
COMPLICE
Roma, 15 gen.(Adnkronos) - "Fim e Uilm prima si fermano a
riflettere meglio e' per tutti...siamo entrati in un tunnel non
usciti". E' il leader Fiom, Maurizio Landini, ad invitare cosi' i
sindacati 'cugini' ad una pausa di riflessione sugli ultimi annunci
del Lingotto. "Due anni fa dicevano che Pomigliano era un caso
irripetibile, poi hanno firmato il contratto ed ora circa 200
lavoratori non possono rientrare...poi la 'celebrazione' del rilancio
del sito di Melfi ed oggi dicono che la cigs e' ovvia ma non si sa la
Punto dove e sopratutto quando verra' prodotta...e poi ci sara' il
contratto-ponte", elenca.
Critiche che rivolge anche al governo. "Anziche un premier che
benedice una riduzione del ruolo Fiat in italia ci vuole finalmente,
in questo paese, un governo autorevole che ponga Fiat di fronte alla
necessita' di un impegno e alla difesa occupazionale. Un governo che
smetta di essere complice e di sostenere le azioni Fiat, come
Berlusconi e Monti", conclude.
(Tes/Col/Adnkronos)
15-GEN-13 17:51
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