RICERCA: ITALIANI SVELANO STRUTTURA 3D DI PROTEINA CHIAVE PER DNA =
REGOLA ESPRESSIONE GENI, DA UNIVERSITA' MILANO PASSO AVANTI IN
EPIGENETICA
Milano, 21 gen. (Adnkronos Salute) - Dalla ricerca milanese un
passo avanti sul fronte dell'epigenetica, il ramo della genetica che
studia l'influenza dell'ambiente sul nostro Dna. Due gruppi del
Dipartimento di bioscienze dell'universita' degli Studi meneghina,
coordinati da Roberto Mantovani e Martino Bolognesi, hanno determinato
la struttura tridimensionale della proteina NF-Y, un fattore di
trascrizione chiave che permette ai geni di esprimersi nella loro
funzione. Lo studio, pubblicato su 'Cell', rientra nel progetto Encode
guidato dal National Genome Research Institute americano e
dall'European Bioinformatics Institute, ed e' finanziato dal fondo
istituzionale 'Nepente' della Regione Lombardia. Al lavoro hanno
contribuito Nerina Gnesutta e Marco Nardini, sempre del Dipartimento
di bioscienze.
Il normale funzionamento della cellula - spiegano gli esperti
della Statale in una nota - e' regolato da continui cambiamenti
epigenetici: processi che non modificano le sequenze del Dna ma
agiscono sulla cromatina, cioe' sulla 'forma impacchettata' che il Dna
assume nel nucleo delle cellule. Nella cromatina il Dna e' associato a
particolari proteine, gli istoni e altri fattori specifici, che
regolano l'espressione dei geni attraverso un 'codice' che ne
determina l'attivazione o l'inibizione. Nello studio e' stata
esplorata la struttura di NF-Y, una delle proteine che hanno appunto
il compito di regolare l'espressione dei geni, e che svolge un ruolo
chiave nel processo epigenetico. (segue)
(Red-Opa/Ct/Adnkronos)
21-GEN-13 13:15
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RICERCA: ITALIANI SVELANO STRUTTURA 3D DI PROTEINA CHIAVE PER DNA (2) =
(Adnkronos Salute) - La ricerca dimostra che NF-Y ha piu' di
un'affinita' con gli istoni, sia dal punto di vista della struttura
tridimensionale che del codice che utilizza. Inoltre, grazie alle sue
proprieta' che i ricercatori hanno ricondotto in particolare a una
subunita', la proteina promuove la concentrazione degli apparati
epigenetici sui specifici geni, evitandone la dispersione nel genoma e
dando cosi' inizio al processo di attivazione dell'espressione genica.
"NF-Y si dimostra quindi un'interfaccia cruciale tra epigenetica
e genetica", commentano gli scienziati. "Se e' vero che e' ancora
molto difficile intervenire sui geni - precisano - e' gia' possibile
farlo sui meccanismi epigenetici", quindi la conoscenza dettagliata
della struttura "permettera' di identificare composti o farmaci in
grado di modulare la sua funzione, con possibili ricadute in processi
biologici chiave in molti ambiti diversi, tra cui quello della
biologia delle cellule staminali, della formazione tumorale e delle
biotecnologie agrarie".
(Red-Opa/Ct/Adnkronos)
21-GEN-13 13:20
NNNN
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