TUMORI: NANOPARTICELLA 'AGENTE SEGRETO' BATTE LINFOMI SENZA CHEMIO =

TUMORI: NANOPARTICELLA 'AGENTE SEGRETO' BATTE LINFOMI SENZA CHEMIO =
CON TRACCE D'ORO 'AFFAMA' IL CANCRO PRIVANDOLO DI COLESTEROLO

Roma, 21 gen. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 21) -
Annientare un linfoma senza l'uso di farmaci? E' possibile, privandolo
di quello che sembra essere il suo cibo preferito: il colesterolo Hdl.
E, in questo modo, facendolo morire di fame. Ci sono riusciti i
ricercatori della Northwestern University (Usa), che per farlo hanno
utilizzato una nuova nanoparticella che si comporta come un 'doppio'
agente segreto.

Sembra infatti che sia in grado di 'camuffarsi' da colesterolo
Hdl (quello 'buono') agli occhi del linfoma. Ma quando la
nanoparticella si unisce alla cellula tumorale impedisce al
colesterolo vero di entrare. Privata di un nutriente essenziale, la
cellula alla fine muore. Lo studio pubblicato sui 'Proceedings of
National Academy of Sciences' e' stato effettuato in colture di
cellule umane e nei topi.

La nanoparticella - originariamente sviluppata da Shad Thaxton,
uno degli autori, come possibile terapia per malattie cardiache -
imita la dimensione, la forma e la composizione chimica di superficie
del colesterolo Hdl naturale. Ha pero' una caratteristica particolare:
contiene cinque tracce d'oro al suo interno. "Questo - dice Leo
Gordon, uno degli autori - potrebbe diventare un trattamento non
tossico per il linfoma a cellule B, che non comporta la necessita' di
chemioterapia. E' una scoperta, seppur preliminare, eccitante. Come
ogni candidato farmaco, le nanoparticelle dovranno pero' essere
sottoposte a ulteriori test".

(Bdc/Opr/Adnkronos)
21-GEN-13 16:22

NNNN
TUMORI: NANOPARTICELLE UCCIDONO LINFOMA TOGLIENDOGLI IL CIBO
(EMBARGO ALLE ORE 21 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 21 GEN - Scienziati Usa hanno eradicato un
tumore, il linfoma a cellule B, senza ricorrere alla
chemioterapia e dunque senza l'uso farmaci tossici, utilizzando
un 'trabocchetto nanomolecolare' che ha fatto morire di fame le
cellule tumorali: togliendo il loro cibo preferito, il
colesterolo hdl.
Il trabocchetto consiste in una nanoparticella, creata da un
team della NorthWestern University diretto da Shad Thaxton e Leo
Gordon, che mima la forma del colessterolo Hdl, ma che al suo
interno nasconde una 'nanobiglia' d'oro. Quando la
nanoparticella arriva al tumore, le ignare cellule malate si
mangiano il 'finto colesterolo' liberando la biglia d'oro che va
a 'otturare' le naturali vie di transito del colesterolo vero e
quindi impedisce al tumore di mangiare.
Il trucco e' stato testato con successo per ora su topolini
in un lavoro pubblicato sulla rivista Proceedings of the
National Academy of Sciences.
Gli esperti ritengono che questa tattica potra' essere usata
su pazienti in tutta sicurezza perche' le nanoparticelle non
sono risultate tossiche su campioni di cellule umane e perche',
a differenza dei chemioterapici classici, questa terapia non
eradica il tumore uccidendo le cellule malate, ma le lascia solo
morire di fame.(ANSA).

Y27
21-GEN-13 16:47 NNNN