POLIZIA: SINDACATI, NUOVO CAPO SIA UN POLIZIOTTO
(ANSA) - ROMA, 26 MAR - Il nuovo capo della polizia deve
essere un poliziotto. Lo chiedono i sindacati del settore Siulp,
Sap, Ugl e Consap, sbarrando al strada ad ipotesi di candidati
di provenienza prefettizia.
''Chiediamo al presidente della Repubblica e al Governo -
affermano i sindacati - che il capo venga scelto con gli stessi
criteri con cui sono stati individuati quelli precedenti:
capacita', professionalita' e competenze maturate sul campo in
mezzo ai propri uomini e alle proprie donne. Per questo diciamo
no agli enfant prodige che non avendo mai assunto la grande
responsabilita' di autorita' tecnica di pubblica sicurezza sul
territorio, si incagliano ai primi ostacoli perche' essendo
burocrati di razza, ma cresciuti nelle serre dipartimentali,
poco hanno a che fare con il duro e pressante lavoro del
poliziotto. Per questo - proseguono - diciamo no ai capi
provenienti da 'lontano'. Per questo diciamo, come gia' avviene
nell'Arma dei Carabinieri e nella Guardia di Finanza, che il
nostro Capo provenga dalle fila dei poliziotti; perche' siamo
convinti che tra le donne e gli uomini della Polizia di Stato ci
sono tanti che vantano oltre quarant'anni di carriera passati in
prima linea tra le questure d'Italia, e tra queste quelle di
Palermo, di Milano e di Roma''.
''Tra questi - e' l'auspicio - chiediamo che sia operata la
scelta. Se cosi' non sara' avremo, per la prima volta, un capo
imposto e non riconosciuto''.(ANSA).
NE
26-MAR-13 13:06 NNNN
(ANSA) - ROMA, 26 MAR - Il nuovo capo della polizia deve
essere un poliziotto. Lo chiedono i sindacati del settore Siulp,
Sap, Ugl e Consap, sbarrando al strada ad ipotesi di candidati
di provenienza prefettizia.
''Chiediamo al presidente della Repubblica e al Governo -
affermano i sindacati - che il capo venga scelto con gli stessi
criteri con cui sono stati individuati quelli precedenti:
capacita', professionalita' e competenze maturate sul campo in
mezzo ai propri uomini e alle proprie donne. Per questo diciamo
no agli enfant prodige che non avendo mai assunto la grande
responsabilita' di autorita' tecnica di pubblica sicurezza sul
territorio, si incagliano ai primi ostacoli perche' essendo
burocrati di razza, ma cresciuti nelle serre dipartimentali,
poco hanno a che fare con il duro e pressante lavoro del
poliziotto. Per questo - proseguono - diciamo no ai capi
provenienti da 'lontano'. Per questo diciamo, come gia' avviene
nell'Arma dei Carabinieri e nella Guardia di Finanza, che il
nostro Capo provenga dalle fila dei poliziotti; perche' siamo
convinti che tra le donne e gli uomini della Polizia di Stato ci
sono tanti che vantano oltre quarant'anni di carriera passati in
prima linea tra le questure d'Italia, e tra queste quelle di
Palermo, di Milano e di Roma''.
''Tra questi - e' l'auspicio - chiediamo che sia operata la
scelta. Se cosi' non sara' avremo, per la prima volta, un capo
imposto e non riconosciuto''.(ANSA).
NE
26-MAR-13 13:06 NNNN
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