Cassazione: troppe assenze, 'malato di mobbing' non va licenziato =
(AGI) - Roma, 2 ott. - Troppe assenze per malattia, tanto da
superare il periodo di comporto ed essere cosi' licenziato. E'
la vicenda che ha visto protagonista il dipendente di un
supermercato di Brugherio, il quale, pero', ha avuto la meglio
sull'azienda ottenendo dal giudice del merito, con la conferma
definitiva in Cassazione, il reintegro nel posto di lavoro. In
base a una consulenza tecnica, infatti, e' stato stabilito che
le "assenze per malattia" del dipendente "fossero conseguenza
dell'ambiente lavorativo e della condotta aziendale posta in
essere nei suoi confronti, in particolare con le numerose
sanzioni disciplinari poi accertate come illegittime" e, come
tali, non computabili ai fini del calcolo del periodo di
comporto. (AGI)
Oll (Segue)
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Cassazione: troppe assenze, 'malato di mobbing' non va licenziato (2)=
(AGI) - Roma, 2 ott. - Il lavoratore, addetto al reparto
macelleria del supermercato, dal 2002 aveva ricevuto una
"numerosa serie" di contestazioni disciplinati, "con
altrettante sanzioni - si legge nella sentenza depositata oggi
dalla sezione lavoro della Suprema Corte - che andavano dalla
multa alla sospensione". Durante i periodi di malattia,
nell'arco di circa 2 mesi, "era stato sottoposto a ben 15
visite mediche di controlli". Rientrato al lavoro, aveva
ricevuto "l'ennesimo rimprovero" da un superiore "al seguito
del quale aveva avuto una crisi psicologica" per cui aveva
ripreso ad assentarsi per malattia. Di nuovo, "aveva ricevuto
numerose visite fiscali" ed infine, nel luglio 2003, era stato
licenziato con lettera "per superamento del periodo di
comporto". Il tribunale di Monza prima e la Corte d'appello di
Milano poi, gli avevano dato ragione, data la "riconducibilita'
delle assenze per malattia alla condotta aziendale" sulla base
di una consulenza tecnica medico-legale disposta nell'ambito
del processo. Al lavoratore e' stato anche riconosciuto un
"danno non patrimoniale in base all'incapacita' lavorativa"
accertata con la perizia. (AGI)
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Cassazione: troppe assenze, 'malato di mobbing' non va licenziato (3)=
(AGI) - Roma, 2 ott. - Contro la decisione dei giudici del
merito, la societa' datrice di lavoro, lamentando la
legittimita' della consulenza medico-legale, aveva presentato
ricorso in Cassazione, che, pero' ha confermato la sentenza
d'appello impugnata. "Il giudice - si legge nella sentenza
depositata oggi - puo' affidare al consulente non solo
l'incarico di valutare i fatti accertati o dati per esistenti,
ma anche quello di accertare i fatti stessi ed in tal caso la
consulenza costituisce essa stessa fonte oggettiva di prova".
(AGI)
Oll
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