Pensioni, Cgil: opzione contributiva per donne è stata sabotata
Ministero Lavoro dia a Inps indirizzo per correzione circolare
Roma, 22 gen. (TMNews) - "E' davvero singolare che persino un
meccanismo come l'opzione contributiva' per le donne, fortemente
penalizzante perché alle pensionate comporta una decurtazione
della pensione di almeno un quarto del valore, venga sabotata e
di fatto cancellata". Ad affermarlo è il segretario confederale
della Cgil, Vera Lamonica, spiegando che: "la circolare Inps, che
applica anche a questo istituto la finestra mobile e l'attesa di
vita, dalla Cgil fortemente contestata all'epoca della sua
emanazione, va corretta per consentire che la norma possa
applicarsi fino alla sua scadenza, ovvero il 31 dicembre del
2015".
Intanto, aggiunge la dirigente sindacale, "il ministero del
Lavoro studia nuove soluzioni purtroppo per tamponare, e non
risolvere, i catastrofici effetti della riforma, sarebbe
opportuno che intanto desse un indirizzo chiaro all'Inps per la
correzione della circolare, come del resto chiesto anche dalla
commissione lavoro della Camera".
Lamonica fa inoltre sapere che "le donne che possono accedere a
questo anticipo in realtà sono poche, perché i processi di
impoverimento che stanno colpendo le famiglie sono tali da non
rendere possibili riduzioni così alte della pensione. Ma per
coloro che vogliono farlo perché impedirlo? Perché rendere ancora
più rigido e insopportabile un sistema già insostenibile di suo?".
Cos
221224 gen 14
PENSIONI: CGIL, OPZIONE CONTRIBUTIVA PER DONNE SABOTATA E CANCELLATA =
MINISTERO LAVORO DIA A INPS INDIRIZZO PER CORREZIONE CIRCOLARE
Roma, 22 gen. (Adnkronos) - ''E' davvero singolare che persino
un meccanismo come l' 'opzione contributiva' per le donne, fortemente
penalizzante perche' alle pensionate comporta una decurtazione della
pensione di almeno un quarto del valore, venga sabotata e di fatto
cancellata''. Ad affermarlo e' il segretario confederale della Cgil,
Vera Lamonica, spiegando che: ''La circolare Inps, che applica anche a
questo istituto la finestra mobile e l'attesa di vita, dalla Cgil
fortemente contestata all'epoca della sua emanazione, va corretta per
consentire che la norma possa applicarsi fino alla sua scadenza,
ovvero il 31 dicembre del 2015''.
Nel mentre, aggiunge la dirigente sindacale, ''il Ministero del
Lavoro studia nuove soluzioni purtroppo per tamponare, e non
risolvere, i catastrofici effetti della riforma, sarebbe opportuno che
intanto desse un indirizzo chiaro all'Inps per la correzione della
circolare, come del resto chiesto anche dalla commissione lavoro della
Camera''. Lamonica fa inoltre sapere che ''le donne che possono
accedere a questo anticipo in realta' sono poche, perche' i processi
di impoverimento che stanno colpendo le famiglie sono tali da non
rendere possibili riduzioni cosi' alte della pensione. Ma per coloro
che vogliono farlo perche' impedirlo? Perche' rendere ancora piu'
rigido e insopportabile un sistema gia' insostenibile di suo?'',
conclude.
(Red/Col/Adnkronos)
22-GEN-14 12:26
Nessun commento:
Posta un commento