Tumori:esperti,nuovi farmaci occasione e non rischio per Ssn
(ANSA) - ROMA, 19 FEB - I farmaci oncologici innovativi in
arrivo nel prossimo futuro, anche se piu' costosi degli attuali,
non metteranno a rischio le casse del Servizio Sanitario
Nazionale. Lo hanno affermato gli esperti riuniti nel convegno
sul tema della sostenibilita' delle terapie oggi a Roma.
''Ci sono delle novita' in arrivo, ma bisogna anche notare che
nel 2015-2016 molti farmaci oncologici perderanno il brevetto, e
sara' quindi possibile sostituirli con biosimilari - ha affermato
Lorenzo Mantovano, docente di Farmaco-economia dell'universita'
federico II di Napoli -. Questo, insieme alla possibilita' sempre
crescente di capire esattamente a quali pazienti somministrare
le terapie innovative, permettera' di recuperare risorse''.
Secondo i dati presentati oggi in Italia tra i dieci farmaci
piu' costosi per gli ospedali sei sono oncologici, e la
proporzione e' destinata ad aumentare con le nuove terapie in
arrivo. La spesa farmaceutica e' pero' in diminuzione negli ultimi
cinque anni, mentre gli investimenti in ricerca e innovazione
sarebbero in grado sul lungo periodo di 'fruttare' fino a tre
volte in termini di aumento del Pil. ''E' sbagliato concentrarsi
solo sul costo del farmaco - afferma Fortunato Ciardello,
oncologo dell'universita' Federico II e presidente eletto della
societ europea di oncologia medica (Esmo) -. Il problema in
Italia e' far si' che ogni paziente abbia la diagnosi al momento
giusto, solo con gli esami necessari, e sia poi seguito da un
team di specialisti in grado di indicare la giusta terapia, e
questo si puo' ottenere solo con grandi centri, che vedono molti
casi l'anno. Una volta ottimizzate le risorse in questo senso il
costo del farmaco non e' piu' cosi' significativo, fermo restando
che un paese che ha nella Costituzione il diritto alla salute
dovrebbe garantire il miglior trattamento possibile''.(ANSA).
Y91
19-FEB-14 14:58 NNNN
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