Giustizia: Corte Ue, no a doppio processo in Belgio e Italia
Per stesso fatto se sentenza definitiva
(ANSA) - BRUXELLES, 5 GIU - Un cittadino non puo' essere
giudicato due volte in due diversi paesi Ue per lo stesso fatto
per cui e' stata emessa una sentenza definitiva. E' quanto
stabilisce la Corte di giustizia Ue, in relazione al caso di un
cittadino italiano (M.) residente in Belgio e accusato di aver
abusato della nipotina.
La giustizia belga, arrivata sino all'ultimo grado con una
sentenza della Cassazione nel 2009, ha deciso un non luogo a
procedere per insufficienza di elementi a carico. La nuora
dell'uomo (Q.) nel 2006 aveva fatto denuncia anche alla polizia
italiana, e il Tribunale di Fermo ha deciso per il rinvio a
giudizio.
Consultata la Corte Ue, questa ha stabilito che, con la
sentenza della cassazione belga, l'azione penale deve essere
considerata estinta, e anche l'eventuale decisione di riaprire
il caso in presenza di nuovi elementi a carico puo' essere presa
solo dal Belgio che ha emesso la sentenza. Di conseguenza,
conclude Lussemburgo, non e' possibile "un nuovo procedimento
contro la stessa persona per i medesimi fatti in un altro Stato
contraente". (ANSA).
ZSL
05-GIU-14 12:37 NNNN
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