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martedì 2 settembre 2014

IMMIGRATI. GRILLO: TORNANO MALATTIE INFETTIVE, TBC NO GRAZIE



IMMIGRATI. GRILLO: TORNANO MALATTIE INFETTIVE, TBC NO GRAZIE/FOTO
MIGRANTI ITALIANI IN USA FINIVANO A ELLIS ISLAND IN QUARANTENA

(DIRE) Roma, 2 set. - "Il 'Passaparola' di ieri con l'ingresso
delle malattie infettive dall'Africa e il contagio di tbc di 40
poliziotti finora accertati e' caduto nel nulla. Come se non
fosse un problema nazionale il ritorno di malattie debellate da
secoli in Italia. Per la tbc non esiste un vaccino che provveda
una protezione affidabile per gli adulti, si trasmette per via
aerea e le cure richiedono anni. Vogliamo reimportarla,
reimportiamola! Ma facciamolo alla luce del sole, informando la
popolazione che alla polizia non vengono forniti neppure gli
strumenti minimi di profilassi". Lo scrive Beppe Grillo sul suo
blog in un post dal titolo 'Il ritorno delle malattie infettive
#tbcnograzie'.
Qui, spiega Grillo, "per evitare il tabu' del razzismo
arriviamo alla situazione grottesca degli Stati africani che
chiudono le frontiere tra loro per paura del diffondersi
dell'ebola, che ha 21 giorni di incubazione, mentre noi le
lasciamo spalancate senza fare alcun accertamento medico sui chi
arriva da chissa'dove nel nostro Paese".
"I triti e ritriti confronti degli italiani- dice ancora il
leader 5 stelle- come popolo di migranti che deve comprendere,
capire, giustificare chiunque entri in Italia, sono delle
amenita' tirate in ballo dai radical chic e dalla sinistra che
non pagano mai il conto e da chi non vuole affrontare il
problema. Quando i nostri bisnonni approdavano negli Stati Uniti,
Paese della Liberta', dopo aver visto la Statua con la fiaccola
accesa, venivano subito confinati a Ellis Island in quarantena".
(Vid/ Dire)
15:56 02-09-14
IMMIGRATI: GRILLO, #TBCNOGRAZIE, NOSTRI NONNI IN QUARANTENA A ELLIS ISLAND =

Roma, 2 set. (Adnkronos) - "I triti e ritriti confronti degli
italiani come popolo di migranti che deve comprendere, capire,
giustificare chiunque entri in Italia, sono delle amenità tirate in
ballo dai radical chic e dalla sinistra che non pagano mai il conto e
da chi non vuole affrontare il problema. Quando i nostri bisnonni
approdavano negli Stati Uniti, Paese della Libertà, dopo aver visto la
Statua con la fiaccola accesa, venivano subito confinati a Ellis
Island in quarantena". Così Beppe Grillo sul suo blog in un post dal
titolo "Il ritorno delle malattie infettive #tbcnograzie".

"Il Passaparola di ieri con l'ingresso delle malattie infettive
dall'Africa e il contagio di tbc di 40 poliziotti finora accertati è
caduto nel nulla - scrive il leader M5S - Come se non fosse un
problema nazionale il ritorno di malattie debellate da secoli in
Italia. Per la tbc non esiste un vaccino che provveda una protezione
affidabile per gli adulti, si trasmette per via aerea e le cure
richiedono anni. Vogliamo reimportarla, reimportiamola! Ma facciamolo
alla luce del sole, informando la popolazione che alla polizia non
vengono forniti neppure gli strumenti minimi di profilassi".

"Qui per evitare il tabù del razzismo - prosegue Grillo -
arriviamo alla situazione grottesca degli Stati africani che chiudono
le frontiere tra loro per paura del diffondersi dell'ebola, che ha 21
giorni di incubazione, mentre noi le lasciamo spalancate senza fare
alcun accertamento medico su chi arriva da chissà dove nel nostro
Paese".

(Ile/Ct/Adnkronos)
02-SET-14 16:00

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