Jobs act: Mineo, Renzi ha vinto, il Parlamento non conta piu'
(ANSA) - ROMA, 9 OTT - "Io sono uscito dall'aula, non ho
votato la fiducia. Quando mi hanno candidato, non c'era certo
nel programma l'idea di dividere i sindacati o di dare ragione a
Sacconi nella sua crociata contro l'articolo 18. Ma il dato e'
quello che e': Renzi ha vinto, ha costretto a capitolare i suoi
oppositori. Questo gruppo che era di 14 "oppositori" si e'
diviso, con alcuni che pii hanno votato la fiducia. La cosa piu'
significativa forse l'ha fatta Tocci, che si e' dimesso". Cosi'
Corradino Mineo, senatore della minoranza Pd, questa mattina ad
Agora', su Rai Tre.
"Secondo me adesso la minoranza Pd e' molto piu' debole. Io il
maxiemendamento l'ho letto, e non prende neanche tutte le
promesse fatte nella direzione del Pd. La nostra battaglia per
il momento si e' conclusa con una sconfitta. Cercavo il modo
migliore di dire al mio premier che di forzatura in forzatura si
lasciano troppi cadaveri per terra. E non credo che il buffetto
dato dalla Merkel ieri al governo italiano cambiera'
l'atteggiamento della Ue. Con la delega in materia di articolo
18 Renzi potra' fare quello che vuole. Cosi' il Parlamento non
conta piu'". (ANSA).
SCA-COM
09-OTT-14 10:07 NNNN
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