Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-06870
presentato daInterrogazione a risposta scritta 4-06870
DI MAIO Luigi
testo di
Giovedì 13 novembre 2014, seduta n. 331
LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
così come denunciato all'interrogante dal sindacato CONSAP, sembrerebbe che il dipartimento della pubblica sicurezza abbia speso oltre 2 milioni di euro per riqualificare, mettere a norma e sistemare le cucine del circolo ufficiali della polizia di Stato, ubicato a Roma in lungotevere Flaminio;
sempre secondo la medesima segnalazione, sarebbero stati spesi 1.800.000 euro per la sola riqualificazione e messa a norma del Circolo, cui si devono aggiungere altri 240.000 euro circa, per la fornitura e installazione della attrezzature per la cucina del circolo stesso;
occorre, peraltro, segnalare che tale struttura è fruibile da una minima parte dei poliziotti italiani, sebbene entrambi i finanziamenti rientrino sotto la voce fondo assistenza della polizia di Stato;
infatti, com’è noto, al circolo è consentita ai soli funzionari della polizia di Stato e dell'amministrazione civile ed ai loro familiari. I funzionari della polizia di Stato sono circa il 4 per cento del totale dei poliziotti, ovvero circa 4.000 unità, il 25 per cento circa dei quali opera a Roma e dintorni;
leggendo il capitolato speciale di appalto e la riqualificazione si apprende che era necessario ristrutturare la piscina per i bambini, la sala per giocare a carte, la sala biliardo, spostare la cucina e la sala da pranzo, creare una reception, un chiosco bar, risistemare le cucine e ripavimentare il tutto in marmo bianco di Carrara;
peraltro, nonostante la cospicua somma impegnata, non tutta la palazzina è stata ristrutturata dato che dall'appalto è escluso il secondo piano in quanto riservato ad eventi del Ministero dell'interno, e la sua risistemazione sarebbe già stata affidata con altro appalto;
si tratta indubbiamente di decisioni che non rafforzano l'immagine dell'istituzione polizia: né nei confronti dei poliziotti, né nei riguardi dell'opinione pubblica;
tale situazione non parrebbe all'interrogante nemmeno coerente con l'esigenza di sobrietà e serietà di comportamenti che il momento storico-politico in cui il Paese si trova, fermamente richiede;
tutto ciò avviene peraltro in una fase storica nella quale dal 2010 vi è un blocco delle retribuzioni di tutto il pubblico impiego e appare veramente intollerabile che simili cifre siano state spese per la ristrutturazione di un circolo ricreativo di cui può beneficiare circa l'un per cento dei poliziotti –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto descritto in premessa, quale sia il suo orientamento in merito e se non ritenga di dover intervenire con una verifica interna per capire chi abbia assunto la decisione di destinare, in un simile momento di congiuntura economica, una simile cifra per una destinazione a giudizio dell'interrogante tanto futile. (4-06870)
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