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giovedì 15 gennaio 2015

QUIRINALE. CIVATI: SE NAZARENO NON C'ENTRA, PERCHÉ TENERNE CONTO?



QUIRINALE. CIVATI: SE NAZARENO NON C'ENTRA, PERCHÉ TENERNE CONTO?


(DIRE) Roma, 15 gen. - "Ma se nel patto del Nazareno non e'
contemplato il Presidente della Repubblica, perche' il Presidente
della Repubblica deve emergere dal patto del Nazareno?". Se lo
chiede Giuseppe Civati, leader di una delle minoranze Pd.
"Perche' si puo' sfidare tutto- aggiunge- la prassi (lo
facciamo spesso) e il mandato elettorale ricevuto (quasi sempre).
La logica, pero', da Aristotele in poi e' un po' difficile da
ribaltare. Per mesi ci e' stato detto che il patto del Nazareno
non comprendeva la Presidenza della Repubblica e che non ci
interessano i veti di Berlusconi. Quindi, viene da chiedersi,
perche' non si puo' immaginare una proposta che si rivolga a
Parlamento senza passare prima e soprattutto da Berlusconi? Non
dico di escluderlo, ma dopo avere elaborato una pessima riforma
costituzionale e un discutibile sistema elettorale (il Porcellum
sotto altre forme), forse il Patto del Nazareno non e' il miglior
sistema per fare le cose bene. E anche presto. C'e' un secondo
elemento che molti sembrano non voler notare. Si dice giustamente
che si vuole allargare al massimo il sostegno al prossimo
Presidente. E sono d'accordo. Mi chiedo perche' sulle riforme
costituzionali non si sia voluto aprire un confronto anche con
gli altri, quelli fuori dal Nazareno, che sono rimasti alla porta
o addirittura per strada".
Civati aggiunge: "Se avessimo conservato la possibilita' di
eleggere (e non di nominare) i senatori, se avessimo deciso di
ridurre anche i deputati, se avessimo voluto abolire il Senato
con maggiori garanzia di proporzionalita' alla Camera, si sarebbe
avuto un consenso maggiore rispetto a riforme che saranno votati
solo dalla maggioranza piu' un pezzo di Forza Italia. Non proprio
tutti tutti. Anzi. E considerato che possiamo contare sul premio
di maggioranza, direi che piu' che un voto a larga maggioranza si
tratta di un voto a maggioranza risicata e forse, in una delle
due Camere, di una riforma di una larga minoranza. Cio' vale
anche per il Presidente della Repubblica. Se si vuole coinvolgere
i 100 parlamentari di Forza Italia va benissimo. Ma non ci sono
solo loro, per intenderci".
(Rai/ Dire)
12:41 15-01-15

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