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giovedì 22 ottobre 2015

MIGRANTI: IL RAPPORTO, CON LORO CONTRIBUTI PAGATE 620MILA PENSIONI L'ANNO =



MIGRANTI: IL RAPPORTO, CON LORO CONTRIBUTI PAGATE 620MILA PENSIONI L'ANNO =

 Roma, 22 ott. (Adnkronos/Labitalia) - Con i contributi degli
stranieri, in Italia, vengono pagate 600 mila pensioni l'anno. E'
quanto emerge dalla quinta edizione del Rapporto annuale sull'economia
dell'immigrazione realizzato dalla Fondazione Leone Moressa,
pubblicato con il contributo della Cgia di Mestre e con il patrocinio
di Oim e Maeci. "Nel 2013 i contributi previdenziali -rileva-hanno
raggiunto quota 10,3 miliardi. Ripartendo il volume complessivo per i
redditi da pensioni medi, si può affermare che i lavoratori stranieri
pagano la pensione a 620 mila anziani italiani. Sommando i contributi
versati negli ultimi cinque anni, si può calcolare il contributo degli
stranieri dal 2009 al 2013, pari a 45,7 miliardi di euro, volume
sufficiente per una manovra finanziaria".

 Nel 2014 i contribuenti stranieri, prosegue, "hanno dichiarato redditi
per 45,6 miliardi e versato 6,8 miliardi di euro di Irpef netta".
"Mettendo a confronto i costi e benefici della presenza straniera
(esclusivamente i flussi finanziari diretti), la differenza tra
entrate e uscite - dice - mostra segno positivo: +3,9 miliardi di
saldo attivo per le casse dello Stato".

 Inoltre, aggiunge, "considerando la ricchezza prodotta dai 2,3 milioni
di occupati stranieri, nel 2014 il pil dell'immigrazione ha raggiunto
i 125 miliardi di euro, ovvero l'8,6% della ricchezza nazionale". (segue)

 (Dks/Adnkronos)
22-OTT-15 14:04
MIGRANTI: IL RAPPORTi, CON LOrO CONTRIBUTI PAGATE 620MILA PENSIONI L'ANNO (2) =

 (Adnkronos/Labitalia) - "Nell'attuale dibattito sull'immigrazione
-spiega la Fondazione Moressa- 'aiutiamoli a casa loro' è uno degli
slogan più diffusi, inteso come possibilità concreta per limitare
l'immigrazione irregolare e le problematiche ad essa connesse.
Tuttavia, i dati Ocse evidenziano come gli investimenti pubblici non
rappresentano una priorità per i governi della vecchia Europa,
nonostante già nel 2000 si fosse fissUto come obiettivo lo 0,70% del
pil".

 "L'Italia, ad esempio, investe -fa notare- in aiuti allo sviluppo
appena lo 0,16% del pil (meno di 3 miliardi di euro). Quota ampiamente
superata dai flussi di denaro che gli immigrati inviano in patria,
pari allo 0,31% del pi (4,9 miliardi secondo la stima 2015)".

 Secondo i ricercatori della Fondazione Leone Moressa, ''dai dati
emerge una fotografia dell'immigrazione che non è fatta solo di
sbarchi e accoglienza prefughi, ma anche e soprattutto di lavoratori
integrati nel tessuto nazionale". "Il contributo dell'immigrazione è
in questo momento imprescindibile per il nostro paese, considerando
che la ricchezza prodotta dagli immigrati rappresenta l'8,6% del pil e
che ogni anno 600 mila pensioni sono pagate grazie ai contributi degli
stranieri. Inoltre, gli immigrati contribuiscono allo sviluppo dei
paesi d'origine, attraverso progetti di cooperazione, dinamiche
commerciali e rimesse'', conclude.


 (Dks/Adnkronos)
22-OTT-15 14:04

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