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sabato 10 ottobre 2015

Obesita': italiani piu' magri d'Europa, ma giovani a rischio =


Obesita': italiani piu' magri d'Europa, ma giovani a rischio =
(AGI) - Roma, 10 ott. - Italiani i piu' magri d'Europa, uno su
10 e' obeso; inglesi i piu' obesi, uno su quattro;
lussemburghesi e ungheresi gli altri sul podio d'Europa. E'
quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat
diffusa in occasione dell'Obesity day dedicato al problema del
sovrappeso e dell'obesita' che ricorre in tutto il mondo. Il
nostro Paese vanta il minor numero di cittadini nell'Unione
europea sopra i 15 anni con problemi di obesita', meglio anche
degli svedesi (12 per cento di obesi) che nell'immaginario
comune rappresentano un po' l'emblema della forma perfetta,
alti e longilinei. Subito dietro gli scandinavi, si collocano
austriaci, danesi e francesi. Viceversa, in fondo alla
classifica ci sono i britannici con una persona su quattro che
soffre di problemi di obesita', peggio di Lussemburgo (23 per
cento), Ungheria (20) e della Grecia (20). Un primato, quello
italiano, che secondo Coldiretti va senza dubbio ascritto agli
effetti a lungo termine della dieta mediterranea con pane,
pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale
bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari. Al
tempo stesso pero' si tratta anche di un primato a rischio -
avverte Coldiretti - a causa del diffondersi di segnali poco
incoraggianti legati agli stili alimentari sbagliati,
soprattutto nelle giovani generazioni con il 30,7 per cento di
ragazzi italiani in eccesso di peso o addirittura obesi secondo
l'indagine 'Okkio alla salute' sui bambini della terza classe
primaria nel 2014. (AGI)
Vic (Segue)
100951 OTT 15

Obesita': italiani piu' magri d'Europa, ma giovani a rischio (2)=
(AGI) - Roma, 10 ott. - A preoccupare e', in particolare, il
calo degli acquisti di frutta e verdura delle famiglie che nel
2014 e' sceso addirittura al di sotto dei 400 grammi per
persona raccomandati dal Consiglio dell'Oms. Secondo il
rapporto 'Okkio alla salute' un genitore su quattro (25 per
cento) dichiara addirittura che i propi figli non consumano
quotidianamente frutta o verdura che garantiscono l'assunzione
di elementi fondamentali della dieta come vitamine, minerali e
fibre che svolgono una azione protettiva, prevalentemente di
tipo antiossidante. "In un Paese che e' leader europeo non puo'
mancare nella dieta delle nuove generazioni l'ortofrutta che e'
una componente fondamentale della dieta mediterranea che
ripetuti studi scientifici hanno confermato essere un vero
elisir di lunga vita", afferma il presidente della Coldiretti,
Roberto Moncalvo, nel ricordare che "tra poco piu' di un mese
ricorrono i 5 anni dal riconsocimento come patrimonio
immateriale dell'Unesco avvenuto il 16 novembre 2010". E anche
per questo gli agricoltori della Coldiretti hanno voluto
organizzare ad Expo una distribuzione straordinaria del
miyagawa satsuma, un agrume di recente introduzione nel
panorama italiano che ha origine in Oriente ed e' un incrocio
tra il clementino e il pompelmo che e' una buona fonte di
vitamina C, acido folico e beta-carotene e contiene anche,
seppur in piccole quantita', potassio, magnesio e vitamina B1,
B2 e B3. Inoltre la Coldiretti e' impegnata nelle scuole con il
progetto educazione alla Campagna Amica che coinvolge oltre
centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta
Italia che partecipano ad oltre tremila lezioni in programma
nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori
del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. In
questo momento di difficolta' l'obiettivo "e' quello di formare
dei consumatori consapevoli sui principi della sana
alimentazione e della stagionalita' dei prodotti per
valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire
il legame che unisce i prodotti dell'agricoltura con i cibi
consumati ogni giorno". (AGI)
Vic
100951 OTT 15

NNNN

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