Gb, veterani Iraq potrebbero andare a processo per crimini guerra
Ministero Difesa: accuse estremamente gravi
Londra, 2 gen. (askanews) - I veterani britannici della guerra in
Iraq accusati di tortura e omicidio potrebbero essere processati.
Lo ha dichiarato il responsabile dell' unità che si occupa degli
presunti abusi durante il conflitto, Iraq Historic Allegations
Team (Ihat), l' ex detective di polizia Mark Warwick. Ma i primi
casi dovrebbero concretizzarsi non prima del 2019.
"Ci sono gravi accuse su cui stiamo indagando, tra cui omicidio,
sul quale credo che ci siano prove significative per portare il
caso davanti all' autorità competente (Spa) e per andare a
processo - ha spiegato - Al tempo debito discuteremo con la
Procura militare se si tratti di crimini di guerra".
Il ministero della Difesa britannico ha dichiarato di valutare
le denunce "estremamente gravi" ma, ha aggiunto, "la maggioranza
del personale militare britannico in servizio nelle operazioni si
comporta in maniera professionale e in linea con la legge".
Nell' inchiesta sono state raccolte prove su almeno 1.514
presunte vittime, 280 delle quali uccise illegalmente. Uno dei
casi più rilevanti riguarda l' omicidio del receptionist Baha
Mousa, picchiato dai soldati britannici mentre era in custodia
nel 2003. Non è la prima inchiesta pubblica su queste accuse.
L' ultima nel 2011 si chiuse con la cancellazione delle accuse.
(fonte Afp)
Dmo
02 GEN 2016 112156
NNN
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