PETROLIO. M5S: IN COMMISSIONE FACEMMO ALLONTANARE EMISSARIO BOSCHI
ERA IL CAPO DELL' UFFICIO LEGISLATIVO DEL MINISTRO, CRISTIANO CERESANI
(DIRE) Roma, 2 apr. - "La sera in cui grazie alla nostra levata
di scudi facemmo bloccare l' emendamento pro Tempa Rossa, accadde
anche un altro episodio": a raccontarlo sono i deputati M5S
Massimo De Rosa, all' epoca vicepresidente della commissione
Ambiente e Mirella Liuzzi, lucana, "la prima che lesse
l' emendamento che rendeva strategiche le infrastrutture
energetiche". Durante la pausa dei lavori, "in commissione
Ambiente piombo' Claudio De Vincenti, il potentissimo
viceministro oggi sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
De Vincenti provo' a far passare l' emendamento ma fu inutile.
Realacci dovette renderlo inammissibile", dicono i grillini.
In quelle ore, proseguono De Rosa e Liuzzi, "ci accorgemmo che
c' erano persone estranee e non autorizzate e le facemmo
allontanare, come si evince dal resoconto stenografico riportato
sul sito della Camera. Uno era il capo dell' ufficio legislativo
del ministro Boschi, Cristiano Ceresani". La sua presenza "non
era autorizzata, tanto che fu fatto allontanare dalla presidenza
della Commissione", segnalano i grillini.
(Com/Ran/Dire)
18: 41 02-04-16
(DIRE) Roma, 2 apr. - "La sera in cui grazie alla nostra levata
di scudi facemmo bloccare l' emendamento pro Tempa Rossa, accadde
anche un altro episodio": a raccontarlo sono i deputati M5S
Massimo De Rosa, all' epoca vicepresidente della commissione
Ambiente e Mirella Liuzzi, lucana, "la prima che lesse
l' emendamento che rendeva strategiche le infrastrutture
energetiche". Durante la pausa dei lavori, "in commissione
Ambiente piombo' Claudio De Vincenti, il potentissimo
viceministro oggi sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
De Vincenti provo' a far passare l' emendamento ma fu inutile.
Realacci dovette renderlo inammissibile", dicono i grillini.
In quelle ore, proseguono De Rosa e Liuzzi, "ci accorgemmo che
c' erano persone estranee e non autorizzate e le facemmo
allontanare, come si evince dal resoconto stenografico riportato
sul sito della Camera. Uno era il capo dell' ufficio legislativo
del ministro Boschi, Cristiano Ceresani". La sua presenza "non
era autorizzata, tanto che fu fatto allontanare dalla presidenza
della Commissione", segnalano i grillini.
(Com/Ran/Dire)
18: 41 02-04-16
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