ZCZC2874/SXA
OPA94949_SXA_QBXB
R POL S0A QBXB
Stato-mafia: Martelli, il Ros cercava "copertura politica"
Per i contatti con Ciancimino "allo scopo di fermare le stragi"
(ANSA) - PALERMO, 9 GIU - "Alla fine di giugno del
'92, l'allora direttore degli Affari penali del ministero,
Liliana Ferraro, mi disse che aveva incontrato il capitano
Giuseppe De Donno, allora braccio destro del colonnello Mario
Mori, e che l'ufficiale le aveva riferito di avere preso
contatti con il figlio di Ciancimino, Massimo, con lo scopo di
incontrare il padre 'per fermare le stragi'. Ferraro mi disse
anche che De Donno cercava una 'copertura politica' a questi
contatti". Lo ha detto l'ex Guardasigilli Claudio Martelli,
deponendo al processo sulla trattativa Stato-mafia.
"Io mi adirai . ha proseguito - perché trovavo una sorta di
volontà di insubordinazione nella condotta dei carabinieri.
Avevamo appena creato la Dia, che doveva coordinare il lavoro di
tutte le forze di polizia e quindi non capivo perche' il Ros
agisse per conto proprio".
Martelli ha poi raccontato che Ferraro ne parlò con il
giudice Paolo Borsellino. "Non c'era fiducia nell'allora
procuratore Giammanco - ha spiegato l'ex ministro - e Borsellino
era colui che aveva preso il testimone di Falcone". (ANSA).
Y7P-NU
09-GIU-16 12:45 NNN
Nessun commento:
Posta un commento