CORRUZIONE: M5S, FRATELLO MINISTRO, SORELLA CASTA =
Alfano e' l'ultimo dei politici con fratelli, amici o padri
miracolosamente sistemati
Roma, 7 lug. (AdnKronos) - "Sono francescani all'incontrario, sono una
comunità dove nessuno deve perdere privilegi, sono una grande famiglia
dove c'è posto e grano per pochi intimi. Non campano di carità, vivono
di soldi pubblici da anni e nonostante il referendum del '93 votato
dai cittadini che vieta loro di farlo. Dovrebbero fare gli interessi
degli italiani e invece si preoccupano dei loro comodi, dei loro amici
e dei loro parenti. Finchè avranno la possibilità di farlo, lo
faranno. Fratello Ministro, Sorella Casta". E' quanto si legge sul
blog di Beppe Grillo, in un post dal titolo "Fratello ministro,
sorella Casta' firmato Movimento 5 Stelle Parlamento.
"Alessandro Antonio Alfano -si legge- ha Fratello Ministro Angelino e
una carriera sfolgorante. Docente all'Università Sapienza di Roma
ancor prima di laurearsi. Diventa segretario generale della Camera di
commercio di Trapani, costretto a lasciare perchè gli viene contestata
la veridicità di alcuni punti inseriti nel curriculum. Nominato nel
2013 in Postecom senza concorso, grazie all'intercessione di Raffaele
Pizza, l'uomo al centro dell'inchiesta sulla cricca delle nomine, con
uno stipendio di 160.000 euro".
"Risulta dalle intercettazioni -prosegue il Movimento- che si sia
arrabbiato perchè poteva guadagnarne 170.000 e si sia sentito
'fottuto' nonostante le rassicurazioni di Pizza che 'diecimila euro
magari te li recuperi diversamente'. Come non si sa. Fratello
Ministro, Sorella Casta. Alfano è solo l'ultimo dei politici con
fratelli, sorelle, figli, amici o padri miracolosamente sistemati". (segue)
(Pol/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
07-LUG-16 13:06
CORRUZIONE: M5S, FRATELLO MINISTRO, SORELLA CASTA (2) =
(AdnKronos) - "Do you remember -continua il post- la Cancellieri? E il
figlio di Lupi? E papà Boschi? E Carrai l'amico di Renzi? E il trota?
Ogni ministro tiene famiglia. La disoccupazione giovanile in Italia è
al 36,9%, la disoccupazione nelle famiglie dei ministri è allo 0%".
"Per questo -sostengono gli M5S- disprezzano il Reddito di
Cittadinanza: non sanno cosa vuol dire essere in difficoltà e non
vogliono cedere un centesimo dei loro stipendi e dei loro privilegi
per aiutare dieci milioni di italiani che vivono in condizioni di
povertà. Alfano deve dimettersi, la Boschi deve dimettersi, con Renzi
e tutti gli altri incapaci a governare di questo esecutivo tenuto
unito con lo sputo".
"La loro colpa -è la conclusione- non è solo quella di aver pensato ai
loro affari anzichè all'interesse comune, ma di averlo fatto in questo
momento drammatico per il Paese. E' vilipendio al popolo italiano. La
misura è colma e il MoVimento 5 Stelle è pronto a governare. Tic tac,
tic tac, tic tac...".
(Pol/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
07-LUG-16 13:06
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