TATALI: CODACONS, RICORSO AL TAR CONTRO BLOCCO STIPENDI =
Chiesto risarcimento 10.400 euro a lavoratore
Roma, 16 ago. (AdnKronos) - Il Codacons ha presentato il primo ricorso
collettivo al Tar del Lazio contro il blocco degli stipendi nel
pubblico impiego. Lo annuncia l'associazione in un comunicato, nel
quale ricorda che "nulla è stato fatto a distanza di oltre un anno
dall'esecutività della sentenza della Corte Costituzionale", che aveva
dichiarato illegittimo a partire da luglio 2015 il blocco del rinnovo
della contrattazione collettiva per il personale pubblico.
Per tale motivo il Codacons ha presentato un ricorso collettivo al Tar
del Lazio, "finalizzato - si legge - ad ottenere la condanna al
risarcimento del danno subito da ciascun ricorrente per il periodo
compreso tra il 30 luglio 2015 e tutt'oggi, e alla corresponsione di
un equo indennizzo, a compensazione del sacrificio imposto ai
ricorrenti per effetto del mancato adeguamento del trattamento
economico-stipendiale, per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2010
e il 30 luglio 2015, anche a titolo di arricchimento senza causa
dell'amministrazione, per un totale complessivo di 10.400 euro a
lavoratore", conclude la nota dell'associazione.
(Mat/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
16-AGO-16 11:28
NNNN
P.a: Codacons, class action contratti, 10.400 euro a testa
ZCZC1821/SXA
XEF79440_SXA_QBXB
R ECO S0A QBXB
P.a: Codacons, class action contratti, 10.400 euro a testa
Ricorso a Tar Lazio, '33 mld da restituire a 3,2 mln lavoratori'
(ANSA) - ROMA, 16 AGO - La somma di 10.400 euro a lavoratore:
a tanto ammonterebbe, secondo il Codacons, l'equo indennizzo a
compensazione del mancato adeguamento del trattamento
economico-stipendiale, per il periodo compreso tra il primo
gennaio 2010 e il 30 luglio 2015.
L'associazione dei consumatori annuncia infatti di aver
presentato una class action davanti al Tar del Lazio, contro il
blocco degli stipendi nel pubblico impiego, ricordando una
sentenza (la n. 178 del 24 giugno 2015) della Corte
Costituzionale sull'illegittimità del regime di blocco del
rinnovo della contrattazione collettiva per il personale
pubblico dipendente attuato con il DL n. 78/2010, conv. in Legge
n. 122/2010. Una class action da "oltre 33 miliardi da
restituire a 3,2 milioni di lavoratori" dice il Codacons.
"A distanza di oltre un anno dall'esecutività della sentenza
della Corte, nulla è stato fatto e milioni di pubblici
dipendenti attendono ancora il rinnovo del contratto",
sottolinea l'associazione spiegando che il ricorso collettivo è
"finalizzato a ottenere la condanna al risarcimento del danno
subito da ciascun ricorrente per il periodo compreso tra il 30
luglio 2015 e tutt'oggi, e alla corresponsione di un equo
indennizzo, a compensazione del sacrificio imposto ai ricorrenti
per effetto del mancato adeguamento del trattamento
economico-stipendiale, per il periodo compreso tra il 1 gennaio
2010 e il 30 luglio 2015, anche a titolo di arricchimento senza
causa dell'amministrazione, per un totale complessivo di 10.400
euro a lavoratore".
(ANSA).
BRB
16-AGO-16 13:25 NNN
Nessun commento:
Posta un commento