REFERENDUM: RAGGI-APPENDINO 'NOI DICIAMO NO', SENATRICI? RIFIUTEREMMO =
Roma, 24 nov. (AdnKronos) - Le due sindache del M5S, Virginia Raggi e
Chiara Appendino, dal blog di Beppe Grillo dicono no alla riforma
costituzionale, e danno appuntamento agli attivisti in vista delle
manifestazioni di Roma e Torino del 26 novembre e 2 dicembre. Non
solo. Spiegano anche che, se venissero chiamate a rivestire il ruolo
di senatrici nel nuovo Senato disegnato dalla riforma Boschi,
declinerebbero.
Sul blog, Raggi e Appendino alternano i loro interventi, raccontano
cosa significhi amministrare e dicono forte e chiaro il loro no al
referendum del 4 dicembre. "Fare il sindaco è un compito estremamente
importante, oneroso e impegnativo - esordisce Raggi - Farlo di una
città come Roma potete immaginare bene quanto impegno, quanta
attenzione richieda".
"Ci sono le commissioni, ci sono i consigli, ci sono gli incontri con
le associazioni, con i cittadini, col prefetto, insomma tutto quello
che riguarda la quotidianità della città in qualche modo viene gestito
anche dal sindaco", le fa eco Appendino. "Ci hanno lasciato una città
sicuramente in macerie, con oltre 13 miliardi di debito e con i
servizi allo stremo - dice la prima cittadina capitolina - Io sono
estremamente onorata di fare questo lavoro, che tuttavia già svolgo
quasi part-time perché nel frattempo sono anche sindaco della città
metropolitana di Roma Capitale. Devo dire che lì sono coadiuvata da
una squadra e da un vicesindaco". (segue)
(Ile/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-NOV-16 12:59
NNNN
REFERENDUM: RAGGI-APPENDINO 'NOI DICIAMO NO', SENATRICI? RIFIUTEREMMO (2) =
Roma, 24 nov. (AdnKronos) - Le due sindache del M5S, Virginia Raggi e
Chiara Appendino, dal blog di Beppe Grillo dicono no alla riforma
costituzionale, e danno appuntamento agli attivisti in vista delle
manifestazioni di Roma e Torino del 26 novembre e 2 dicembre. Non
solo. Spiegano anche che, se venissero chiamate a rivestire il ruolo
di senatrici nel nuovo Senato disegnato dalla riforma Boschi,
declinerebbero.
Sul blog, Raggi e Appendino alternano i loro interventi, raccontano
cosa significhi amministrare e dicono forte e chiaro il loro no al
referendum del 4 dicembre. "Fare il sindaco è un compito estremamente
importante, oneroso e impegnativo - esordisce Raggi - Farlo di una
città come Roma potete immaginare bene quanto impegno, quanta
attenzione richieda".
"Ci sono le commissioni, ci sono i consigli, ci sono gli incontri con
le associazioni, con i cittadini, col prefetto, insomma tutto quello
che riguarda la quotidianità della città in qualche modo viene gestito
anche dal sindaco", le fa eco Appendino. "Ci hanno lasciato una città
sicuramente in macerie, con oltre 13 miliardi di debito e con i
servizi allo stremo - dice la prima cittadina capitolina - Io sono
estremamente onorata di fare questo lavoro, che tuttavia già svolgo
quasi part-time perché nel frattempo sono anche sindaco della città
metropolitana di Roma Capitale. Devo dire che lì sono coadiuvata da
una squadra e da un vicesindaco". (segue)
(Ile/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-NOV-16 12:59
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(AdnKronos) - "Con questa nuova proposta di riforma - dice Appendino
entrando nel merito del referendum - oltre all'attuale incarico di
sindaco della città di Torino, di sindaco della città metropolitana,
io potrei essere chiamata in causa ed essere anche senatrice".
"Chiaramente - mette in chiaro Raggi - rinuncerei a questo incarico".
"Il sindaco deve fare il sindaco - conviene Appendino - deve
rispondere al territorio, e io già impiego moltissima energia così.
Dedicare un giorno a Roma, e poi tutto il tempo necessario per
studiare gli atti e votarli in modo consapevole, credo che non sia
davvero fattibile per un sindaco di una grande città".
"Per questi motivi io voto no alla riforma della Costituzione, e vi
invito il 26 novembre a Roma per il cammino in difesa della nostra
Costituzione, la nostra bellissima Costituzione. L'appuntamento è alle
13:30 a San Paolo Fuori le Mura, da lì cammineremo fino alla Bocca
della Verità. Vi aspetto, venite - raccomanda Raggi - anche voi siete
anche voi sindaci di questa città". Anche Appendino dà appuntamento a
Torino: "Il 2 dicembre - spiega - ci sarà un importante appuntamento
qui a Torino in piazza San Carlo, 'Io dico no', e ci riuniremo in
piazza, spiegheremo le ragioni del no all'attuale referendum e alla
riforma costituzionale proposta dal governo Renzi".
(Ile/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-NOV-16 12:59
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