ANSA/ Da immagini choc a caschi, leggi pro-salute funzionano
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>>>ANSA/ Da immagini choc a caschi, leggi pro-salute funzionano
Rapporto Oms boccia blocchi viaggi anti ebola,si' a tasse bibite
(di Adele Lapertosa)
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Hanno fatto discutere e protestare,
ma in molti casi sono state efficaci e hanno contribuito a
tutelare la salute dei cittadini: sono le leggi emanate dai vari
Stati per imporre comportamenti piu' saluti, come la tassa sulle
bibite gasate in Messico, i pacchetti di sigarette senza
immagini e con immagini choc in Australia, o il casco della
motocicletta obbligatorio in Vietnam. A fare il punto su quando
questi provvedimenti funzionano o meno e' un rapporto
dell'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms).
Spesso si tratta di leggi che hanno radici antiche, come
quella del Regno Unito del 1875, che imponeva ai proprietari
delle case di assicurare servizi igienici adeguati, ventilazione
e fognature per fermare la diffusione di malattie infettive.
Oggi il controllo delle malattie infettive e' uno degli esempi in
cui la legge puo' fare la differenza, a partire dal vaiolo fino
ai casi piu' recenti delle epidemie di Sars ed Ebola. A volte la
sovrapposizione o mancanza di coerenza tra leggi federali e
statali puo' produrre problemi, ad esempio nella gestione
dell'inquinamento delle acque, smaltimento delle acque tossiche
e portare ad epidemie di colera. Per l'accesso alle cure
sanitarie, il rapporto cita il caso del Ghana e della sua
assicurazione sanitaria nazionale introdotta nel 2003, che puo'
essere d'esempio a quei paesi dove molte persone che lavorano
senza contratto non sono assicurate.
Ci sono poi i provvedimenti che 'entrano' in modo diretto
nella vita di ogni giorno, come quelli per la sicurezza
stradale. In Vietnam, l'uso del casco, imposto dalla legge, e'
aumentato del 99% dal 2007, evitando 1557 morti e 2495 incidenti
gravi solo nel primo anno, mentre in Emilia Romagna i ricoveri
per traumi cerebrali sono calati del 31% l'anno dopo l'obbligo
del casco. Sul fumo invece c'e' l'esempio dell'Australia, dove i
pacchetti di sigarette anonimi e con immagini choc, hanno visto
gia' dopo 4 settimane dall'entrata in vigore un aumento del 78%
delle richieste di aiuto per smettere di fumare. Sul fumo
passivo, l'Oms indica come strategia migliore il bando al 100%,
accompagnato da multe.
C'e' poi tutto il capitolo delle leggi sul cibo anti-obesita',
come quelle sulle tasse su cibi e bevande. Perche' siano
efficaci, rileva l'Oms, l'aumento del prezzo deve essere
abbastanza alto da cambiare gli stili di consumo, del 20%. Nel
2014 il Messico ha introdotto la tassa di un peso per litro di
bevande zuccherate (circa il 10%), e durante quell'anno il
consumo e' calato del 12% in media, del 17% nelle fasce piu'
povere. In Finlandia, la legge introdotta nel '93 per limitare
il consumo di sale, ha portato alla scomparsa dal mercato di
diversi prodotti con quantita' di sale oltre i limiti. Ma ci sono
anche casi in cui le leggi possono creare problemi, come nelle
epidemie pubbliche. Le restrizioni all'autonomia individuale
dovrebbero essere l'ultima risorsa. Quelle ai viaggi imposte in
Africa occidentale, nell'epidemia di Ebola, hanno impedito ai
medici di arrivare nelle aree colpite, prolungando l'epidemia.
(ANSA).
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17-GEN-17 18:27 NNNN
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