Vaccini: Tar Fvg, si' a obbligo per asili Comune Trieste =
(AGI) - Trieste, 17 gen. - Il Tar per il Friuli Venezia Giulia
ha respinto il ricorso presentato nelle settimane scorse da due
famiglie triestine contro la delibera del Consiglio Comunale di
Trieste che prevedeva l'obbligo delle vaccinazioni quale
requisito d'accesso ai nidi e alle scuole dell'infanzia
comunali e convenzionate. Lo si apprende dall'assessore
comunale all'educazione, Angela Brandi e dal Direttore generale
dell'Azienda sanitaria universitaria di Trieste, Nicola Delli
Quadri. "La nostra delibera - spiega l'assessore Brandi - era
stata impugnata dalle due famiglie a inizio anno e ne
chiedevano la sospensiva. Prevedeva proprio che per accedere
agli asili nido bisognava aver assolto l'obbligo vaccinale.
L'11 scorso il Tar aveva gia' negato la sospensiva chiedendo
pero' di poter valutare ed entrare nel merito del problema. E
oggi dopo pochi giorni, caso unico, ha rigettato il ricorso
delle famiglie sostenendo che il Comune ha agito legittimamente
e, stante la situazione attuale, ha agito nella maniera giusta
anche per tutelare la salute dei cittadini". "Esprimo quindi la
massima soddisfazione - prosegue l'assessore - perche' siamo
stati i primi in Italia ad aver reso attuabile quello che e'
gia' un obbligo sui vaccini. Alcuni comuni si sono gia' fatti
sentire e ci seguiranno e quindi ringraziamo il Tar che ci ha
avvalorato su un argomento cosi' delicato e sensibile come
questo e credo che questa sentenza faccia storia. E venerdi'
prossimo spiega Brandi - al convegno che abbiamo indetto per
presentare i nostri servizi educativi daremo gran risalto a
questa decisione del Tar sull'obbligo delle vaccinazioni,
spiegando che alla nostra delibera si e' anche affiancata
l'Azienda sanitaria di Trieste che ha riconosciuto l'importanza
dell'azione del Comune di Trieste". (AGI)
Ts1/Pgi
171531 GEN 17
NNNN
ha respinto il ricorso presentato nelle settimane scorse da due
famiglie triestine contro la delibera del Consiglio Comunale di
Trieste che prevedeva l'obbligo delle vaccinazioni quale
requisito d'accesso ai nidi e alle scuole dell'infanzia
comunali e convenzionate. Lo si apprende dall'assessore
comunale all'educazione, Angela Brandi e dal Direttore generale
dell'Azienda sanitaria universitaria di Trieste, Nicola Delli
Quadri. "La nostra delibera - spiega l'assessore Brandi - era
stata impugnata dalle due famiglie a inizio anno e ne
chiedevano la sospensiva. Prevedeva proprio che per accedere
agli asili nido bisognava aver assolto l'obbligo vaccinale.
L'11 scorso il Tar aveva gia' negato la sospensiva chiedendo
pero' di poter valutare ed entrare nel merito del problema. E
oggi dopo pochi giorni, caso unico, ha rigettato il ricorso
delle famiglie sostenendo che il Comune ha agito legittimamente
e, stante la situazione attuale, ha agito nella maniera giusta
anche per tutelare la salute dei cittadini". "Esprimo quindi la
massima soddisfazione - prosegue l'assessore - perche' siamo
stati i primi in Italia ad aver reso attuabile quello che e'
gia' un obbligo sui vaccini. Alcuni comuni si sono gia' fatti
sentire e ci seguiranno e quindi ringraziamo il Tar che ci ha
avvalorato su un argomento cosi' delicato e sensibile come
questo e credo che questa sentenza faccia storia. E venerdi'
prossimo spiega Brandi - al convegno che abbiamo indetto per
presentare i nostri servizi educativi daremo gran risalto a
questa decisione del Tar sull'obbligo delle vaccinazioni,
spiegando che alla nostra delibera si e' anche affiancata
l'Azienda sanitaria di Trieste che ha riconosciuto l'importanza
dell'azione del Comune di Trieste". (AGI)
Ts1/Pgi
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