P.a.: in arrivo riforma Madia, da 'furbetti' a piano precari =
(AGI) - Roma, 12 feb. - Settimana decisiva per l'amministrazione
pubblica italiana: dopo vari rinvii, il Consiglio dei ministri della
prossima settimana esaminera' i correttivi ai decreti legislativi bis
su societa' partecipate e dirigenza sanitaria. Arrivera'
contestualmente in Cdm anche la grande riforma del pubblico impiego,
cuore della delega per la riorganizzazione della p.a.. Si tratta del
decreto che disciplina i rapporti di lavoro, ovvero il Testo Unico
del pubblico impiego: le misure principali vanno dalle norme sui
licenziamenti ai controlli contro l'assenteismo, dai piani di
assunzioni basati sui fabbisogni all'assorbimento dei precari.
Per quanto riguarda i licenziamenti, saranno introdotte alcune
fattispecie, come le gravi e reiterate violazioni del codice di
comportamento, la falsa attestazione della presenza, lo scarso
rendimento. Resta l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, con il
reintegro nel posto di lavoro. (AGI)
Ing (Segue)
121100 FEB 17
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(AGI) - Roma, 12 feb. - Contro l'assenteismo, verranno intensificati
pubblica italiana: dopo vari rinvii, il Consiglio dei ministri della
prossima settimana esaminera' i correttivi ai decreti legislativi bis
su societa' partecipate e dirigenza sanitaria. Arrivera'
contestualmente in Cdm anche la grande riforma del pubblico impiego,
cuore della delega per la riorganizzazione della p.a.. Si tratta del
decreto che disciplina i rapporti di lavoro, ovvero il Testo Unico
del pubblico impiego: le misure principali vanno dalle norme sui
licenziamenti ai controlli contro l'assenteismo, dai piani di
assunzioni basati sui fabbisogni all'assorbimento dei precari.
Per quanto riguarda i licenziamenti, saranno introdotte alcune
fattispecie, come le gravi e reiterate violazioni del codice di
comportamento, la falsa attestazione della presenza, lo scarso
rendimento. Resta l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, con il
reintegro nel posto di lavoro. (AGI)
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i controlli per chi resta a casa in continuita' di un fine settimana
o di giornate festive, in determinati periodi di lavoro intenso nei
quali e' necessario assicurare continuita' all'erogazione dei servizi
all'utenza (ad esempio per scadenze fiscali); i contratti
stabiliranno le sanzioni disciplinari. Le verifiche fiscali relative
alle assenze per malattia saranno accentrate presso l'Inps: nascera'
quindi un polo unico della medicina fiscale che si occupera' tanto
dei lavoratori del pubblico quanto di quelli del privato. Le fasce
orarie di reperibilita' saranno armonizzate e i controlli avranno
cadenza sistematica e ripetitiva. I dipendenti pubblici piu'
meritevoli saranno premiati: la contrattazione indichera' i premi di
produttivita', che non saranno piu' distribuiti a pioggia. Rivisto il
sistema di valutazione, che si avvalera' di organismi indipendenti,
in cui saranno coinvolti anche i cittadini. Il Testo Unico conterra'
poi un piano di assorbimento per i precari e un nuovo sistema per le
assunzioni, basato su piani triennali dei fabbisogni; sara' fissato
un tetto del 20% alle graduatorie degli idonei dei concorsi.
In merito ai due decreti bis attuativi della riforma Madia (L.
124/15), dovrebbero ricalcare i decreti legislativi 171 e 175 del
2016 in vigore e poi bloccati dalla sentenza della Corte
costituzionale che aveva dichiarato la parziale illegittimita' della
legge delega di riforma della P.a. laddove prevedeva il parere, e non
l'intesa, delle Regioni. Il governo ha quindi rivisto piu' che altro
gli aspetti formali dei decreti per adeguarli alla decisione della
Consulta. Tra le novita' attese, l'abbassamento del tetto del
fatturato (prima era 1 milione) per mantenere in vita le partecipate
e le scadenze del piano di razionalizzazione (fissato al 23 marzo).
Per quanto concerne i dirigenti delle Asl, non vi sarebbe piu'
l'obbligo di effettuare la nomina scegliendo al massimo tra 5
candidati. (AGI)
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