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giovedì 2 marzo 2017

ACQUA: CAP LANCIA IL PRIMO WATER SAFETY PLAN ITALIANO


ACQUA: CAP LANCIA IL PRIMO WATER SAFETY PLAN ITALIANO (2) =

ACQUA: CAP LANCIA IL PRIMO WATER SAFETY PLAN ITALIANO (2) =
(AdnKronos) - Un risultato condiviso dagli amministratori locali
rappresentati alla conferenza stampa dai sindaci Alberto Centinaio
(Legnano), Teresina Rossetti (Cerro Maggiore) e dall'assessore
all'Ambiente Linda Morelli di San Giorgio su Legnano.
''Come Istituto Superiore di Sanità, insieme al Ministero della
Salute, crediamo molto in questo strumento che può consentire di
prevenire molte emergenze - commenta Luca Lucentini, direttore del
Reparto di Igiene delle Acque Interne dell'Istituto Superiore di
Sanità -. Quella di Gruppo Cap è una realtà eccellente, che ha
lavorato in progressione da anni, e che oggi con il Water Safety Plan
garantisce ai cittadini una reale fiducia nella qualità dell'acqua''.
Ma cos'è il Water Safety Plan che parte oggi nel Legnanese? Introdotto
dalla normativa europea, e presto obbligatorio nei singoli Stati, il
WSP consente di decidere insieme alle autorità sanitarie e alle altre
autorità competenti, sulla base di una concreta e puntuale valutazione
dei rischi, quali parametri monitorare con più frequenza, o come
estendere la lista di sostanze da tenere sotto controllo in caso di
preoccupazioni per la salute pubblica. Il tutto anche grazie al
coinvolgimento attivo dei Comuni e degli stakeholder. In concreto si
tratta di ripensare interamente la natura e le tecnologie utilizzate
per i controlli, estendendoli nel numero e nella tipologia e
includendo anche il punto finale di erogazione dell'acqua. In
particolare, la scelta di Gruppo Cap e dei tre Comuni coinvolti è
stata quella di partire dagli edifici scolastici: in tutto 24 punti di
erogazione collocati nelle mense delle scuole di Legnano, Cerro
Maggiore e San Giorgio che già servono acqua di rete. (segue)
(Sef/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
02-MAR-17 17:22
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ACQUA: CAP LANCIA IL PRIMO WATER SAFETY PLAN ITALIANO (3) =
(AdnKronos) - Una garanzia in più per i nostri studenti, avere a cuore
il nostro futuro significa impegnarsi per tutelare in primo luogo le
nuove generazioni. Gruppo CAP, primo in Italia ad adottare il WSP, ha
ottenuto dall'Istituto Superiore di Sanità il via libera
all'estensione su tutto il territorio del progetto pilota sperimentato
sul sistema acquedottistico di Legnano, Cerro Maggiore e San Giorgio
su Legnano. Da oggi, la sperimentazione diverrà un modello costante
per garantire sempre più e sempre meglio la qualità di ciò che
beviamo.
''Se guardiamo alla mappa del mondo ha detto Emilia de Biasi,
presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato- ci accorgiamo che
le zone con maggiori conflitti coincidono con le zone che hanno
problemi d'acqua. Significa che l'acqua è divenuta il baricentro di
una politica di pace o di guerra. Se fino a ieri il tema della
sostenibilità ambientale veniva applicato fondamentalmente all'aria o
al cibo, oggi ci si rende conto di quanto chiami in causa anche
l'acqua''.
''Ma l'importanza di un Water Safety Plan come quello adottato da CAP
sul territorio milanese riguarda anche altri aspetti. A partire dalla
prevenzione, che può essere garantita grazie all'approccio dedicato
alla gestione del rischio e agli investimenti nel monitoraggio.
Un'abitudine, quella al monitoraggio, che purtroppo ancora non abbiamo
abbastanza in Italia e su cui il Ministero della Salute sta investendo
molto''. (segue)
(Sef/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
02-MAR-17 17:22
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(AdnKronos) - ''Ho apprezzato anche i vantaggi derivanti dalla
partecipazione attiva dei territori e degli stakeholder a questo nuovo
approccio per il sistema di analisi sulla qualità dell'acqua: oggi
viviamo ovunque il problema di come garantire la sostenibilità e la
qualità della vita, e non è possibile farlo senza un ruolo attivo
degli stakeholder, delle comunità locali, in sintesi dei cittadini''.
Infine, sottolinea de Biasi ''lo strumento del Water Safety Plan è
flessibile e consente di adattare il modello ai diversi territori: per
questo invito i sindaci dei tre Comuni coinvolti in questa fase
pilota, insieme ai vertici di Gruppo CAP, in audizione in Senato
presso la Commissione Igiene e Sanità per illustrare il vostro
progetto. Vorrei inserirlo nelle ''buone pratiche'' di una indagine
conoscitiva che stiamo conducendo sul sistema salute in Italia. Il
servizio sanitario nazionale ha consapevolezza di quanto sia
strategico garantire la qualità dell'acqua, e abbiamo bisogno di
indicare al Paese esempi concreti e replicabili''.
(Sef/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
02-MAR-17 17:22
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